Effettua una nuova ricerca
More results...
La bella estate è finita. Lunga vita alla bella estate. È un sipario che cala con la velocità di un ombrellone che si chiude quello che mette fine alla stagione 2024 mentre dalla spiaggia si ritira ufficialmente il servizio di salvataggio – come previsto dall’ordinanza regionale – e con esso “anche noi siamo costretti a chiudere”. Mastica amaro Mauro Vanni, presidente della cooperativa Bagnini Rimini Sud, nell’ammettere che l’ordinanza regionale non ha lasciato superstiti tra “i membri della cooperativa, anche perché le condizioni per rimanere aperti sono quelle di garantire il servizio di sicurezza necessario”.
Tradotto: torrette di salvataggio, personale, moscone, defibrillatore, ossigeno. Tutto materiale che “è in capo alle organizzazioni competenti che però, con l’effetto dell’ordinanza, da oggi smontano dal servizio obbligatorio”. Non ci sarebbe proprio “alcun margine per rimanere aperti – conferma Vanni – se condiseriamo tutte le spese e anche l’assunzione di responsabilità”. Sulla spiaggia di Rimini insomma resta un solo highlander, il bagno 26 Tiki che si è attrezzato per allungare la propria stagione garantendo il servizio di salvataggio: “Così andremo avanti fino a fine ottobre”, garantisce Gabriele Pagliarani.
E mentre anche il clima, con un brusco abbassamento delle temperature medie, ci si mette per eclissare del tutto la stagione, tra i bagnini inizia il tempo dei bilanci, consci che fortunatamente il recente nubifragio “non ha provocato danni al punto da pesare sui conti a fine stagione”. Nessuno scherzetto al fotofinish, ma comunque del rammarico per una stagione che “non è stata eccezionale – fa i primi conti Mauro Vanni –. Il meteo fino a qualche giorno fa ci ha sempre favorito. Ma un po’ la mucillagine e un po’ la situazione economica degli italiani in generale hanno influito sulle presenze e ci hanno messo in difficoltà”. A compensare la brusca ritirata italiana però ci hanno pensato gli stranieri. “Per fortuna le presenze dall’estero sono molto aumentate – garantisce ancora il presidente della coop dei balneari –, ma meno di quanto servirebbe complice anche il fatto che non abbiamo infrastrutture all’altezza, a partire dall’aeroporto, per poter attrarre un più alto numero di persone da fuori confine”. Infine, “ha pesato il cambio di abitudini degli italiani – conclude Vanni –. Più attratti dalle coste emergenti come l’Albania, o dall’estero in generale”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali