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Nomi noti nella ricerca e nella cura dei tumori. Il commissario straordinario degli Istituti Fisioterapici Ospitalieri (Ifo) di Roma, Livio De Angelis, ha accolto i nuovi componenti del Consiglio di Indirizzo e Verifica insediatosi oggi. I 5 professionisti designati sono: Paolo Ascierto (presidente), Antonio Giordano, Ketty Peris, Andrea Vecchione, Antonio Addis.
“Ringrazio il presidente Rocca per aver scelto per il nostro Consiglio personalità del mondo scientifico e accademico di altissimo profilo – ha detto De Angelis – Insieme lavoreremo per consolidare le principali linee di attività dei nostri istituti: la ricerca scientifica in oncologia e dermatologia, l’attività clinica quale centro di riferimento regionale e nazionale e l’innovazione che caratterizza le nostre prestazioni in diagnosi e cure, per renderle sempre più accessibili a tutti”.
“Per me, che sono nato in un Irccs come il Pascale, dove lavoro da oltre trent’anni, poter dare un contributo alle attività dell’Ifo rappresenta innanzitutto un piacere e poi una sfida – ha detto Ascierto – Il San Gallicano, fondato prima, e il Regina Elena, poi, sono istituti storici, che hanno eccellenze e una lunga tradizione di ricerca sia clinica che sperimentale”.
Cosa fa il Consiglio di Indirizzo
Il Consiglio di Indirizzo e Verifica, che svolge funzioni di indirizzo delle scelte strategiche e controllo della gestione delle stesse e valorizzazione del patrimonio, è composto da 5 membri, scelti tra soggetti di comprovata competenza, di cui uno con funzioni di presidente, nominato dal Presidente della Regione, sentito il ministro della Salute; uno nominato dal ministro della Salute; tre nominati dal presidente della Regione.
È proprio il consiglio a determinare nei prossimi 5 anni gli indirizzi e gli obiettivi dell’attività degli Istituti su base annuale e pluriennale e verifica la corrispondenza delle attività svolte e dei risultati raggiunti.
Chi sono i componenti del Civ Ifo
Paolo Ascierto, direttore dell’Unità di Melanoma, Immunoterapia e Terapia per lo Sviluppo presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli, si occupa di genetica e proteomica del melanoma, valutazione di nuovi marcatori molecolari per la progressione del tumore, monitoraggio biochimico e immunologico, immunoterapia e trattamenti vaccinali nei tumori solidi e strategie di combinazione con I-O. È stato ed è Principal Investigator in oltre 100 studi clinici ed è membro attivo in diverse società mediche internazionali, ha un cv di notevole peso che lo rendono tra i principali esperti mondiali di melanoma.
Antonio Giordano (nominato dal ministero della Salute) ha una vasta esperienza internazionale nel campo della genetica del cancro, della regolazione del ciclo cellulare e degli studi sulla terapia genica. Oncologo, patologo e genetista, ricercatore italiano e naturalizzato americano, è direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine e del Centro di Biotecnologie nel College of Science and Technology presso la Temple University di Filadelfia.
Ketty Peris è professore ordinario, direttore della U.O.C. di Dermatologia e direttore della Scuola di Specializzazione in Dermatologia e Venereologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Fa parte di numerose società scientifiche in ambito europeo.
Andrea Vecchione è professore ordinario aalla Sapienza. Studioso di geni oncosoppressori da oltre 20 anni, indaga su una nuova classe di regolatori genici, i microRna. Ha fatto parte del team che insieme al dottor Croce ha sviluppato la piattaforma microarray utilizzata per profilare diversi tumori solidi e oggi studia il ruolo dei miR in diversi tumori maligni e le loro potenziali applicazioni nella diagnosi e prognosi del cancro.
Antonio Addis è ricercatore del Dipartimento di epidemiologia del Servizio sanitario regionale della Regione Lazio dove è responsabile dell’Unità di epidemiologia del farmaco. Svolge attività di ricerca in farmacoepidemiologia e ha esperienza in ambito regolatorio sui farmaci a livello regionale (Commissione regionale farmaco Regione Lazio, CoReFa), nazionale (Commissione tecnico scientifica, Aifa) e internazionale (Committee for human medicines products, Ema).
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