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Più di 8.000 persone hanno partecipato alla terza edizione di TrentinOrienta, l’evento dedicato all’offerta scolastica e formativa in Trentino, promosso dall’Assessorato all’istruzione e dal Dipartimento istruzione e cultura della Provincia di Trento. La manifestazione, che si è svolta in collaborazione con Trentino Marketing, ha messo a disposizione 48 stand informativi gestiti da 55 istituti di istruzione e formazione del territorio, offrendo un’ampia panoramica sulle possibilità educative locali.
L’iniziativa si pone come obiettivo principale il supporto ai giovani e alle loro famiglie nella scelta del percorso formativo successivo al primo ciclo di istruzione. Con un’ampia varietà di offerte scolastiche e di percorsi formativi, l’evento ha fornito ai partecipanti strumenti utili per orientarsi in un momento decisivo della vita scolastica.
L’ultimo giorno di TrentinOrienta ha visto la partecipazione del noto psicologo e psicoterapeuta Matteo Lancini, che ha tenuto un seminario dal titolo “Scelgo la relazione! Il ruolo degli adulti nell’epoca del post-narcisismo, di internet e dell’IA”. Lancini ha posto l’accento sull’importanza del processo decisionale nell’orientamento scolastico, sottolineando che “non è la scelta a essere fondamentale, ma i processi decisionali che portano a essa”. Inoltre, ha voluto ricordare come in un mondo complesso sia importante “essere sempre pronti a riorientarsi”, poiché una scelta non è definitiva e può essere rivista in base alle nuove circostanze.
Francesca Gerosa, vicepresidente della Provincia di Trento, ha aperto la conferenza spiegando il valore di mettere la scuola trentina al centro di un laboratorio di buone pratiche e innovazione. La presenza del professor Lancini all’interno del comitato tecnico scientifico di Iprase, l’istituto di ricerca provinciale, è stata fortemente voluta proprio per rafforzare questo approccio. Gerosa ha evidenziato le sfide che le relazioni tra adulti e adolescenti spesso comportano, soprattutto in un momento così delicato come quello della scelta scolastica. Secondo lei, un focus su questi temi è particolarmente utile per accompagnare i giovani in una fase così cruciale del loro percorso educativo.
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