Effettua una nuova ricerca
More results...
“Per fortuna non è successo nulla di grave, ma le cose sarebbero potute andare molto peggio, quindi ho deciso di rendere pubblico quello che è successo. Non voglio che capiti ad altri”: Alessandra Avellaneda è la madre di A., un bambino autistico di otto anni non verbale (quindi non riesce a esprimersi a parole) che giovedì 3 ottobre è rimasto per circa mezz’ora sul tram da solo.
Tutto è accaduto in pochi attimi: “Erano le 8.20 e lo stavo accompagnando a scuola. Eravamo come sempre alla fermata del tram 27 in viale Corsica. Insieme a noi c’era anche il mio bimbo più piccolo, un neonato di appena quattro mesi – racconta la donna – Diluviava e quindi quando è arrivato il tram ho fatto salire A. per primo, convinta di avere poi il tempo necessario per seguirlo con il passeggino”.
Invece le porte del mezzo si sono chiuse e il bambino è rimasto separato dalla mamma e dal fratello: “Ho premuto ripetutamente il pulsante per la riapertura delle porte e mi sono sbracciata per fare dei segnali all’autista, chiedendogli di non partire – prosegue Avellaneda – Speravo che mi avrebbe notato, almeno guardando nello specchietto retrovisore. Invece è partito, portandosi via A.. Ero paralizzata, preoccupatissima, anche perché lui non parla. Come avrebbe potuto chiedere aiuto?”.
Evidentemente il passeggino non era abbastanza vicino al tram da far scattare il sensore che avrebbe fatto subito riaprire le porte se avesse avvertito un ostacolo.
L’autista è partito perché tutte le porte del mezzo risultavano regolarmente chiuse.
Nonostante il panico, Avellaneda si è sforzata di agire con lucidità: la prima telefonata è stata per il marito, la seconda per un’amica che abita nelle vicinanze della fermata dove di solito A. scende con la madre: quella di via Mecenate.
“La mia paura peggiore era proprio quella che scendesse lì anche se era da solo – continua il racconto – Parliamo di una strada larga e molto trafficata, difficile da attraversare per un bambino. Così ho chiesto alla mia amica di controllare se mio figlio fosse sceso dal tram”.
Quindi Alessandra Avellaneda ha contattato le forze dell’ordine: “La Polizia si è subito attivata ed è stato molto disponibile anche l’autista del tram successivo, che ha avvisato la centrale di Atm di quello che era successo – spiega – Fortunatamente A. è rimasto sul 27 fino al capolinea, in viale Ungheria. Lì la Polizia l’ha recuperato. Quando sono arrivata anch’io, me l’hanno restituito. Siamo rimasti separati per circa mezz’ora, ma ho avuto una paura terribile”.
Fortunatamente, non sembra che il bambino sia rimasto traumatizzato dall’accaduto: “Dato che lui non parla, non è semplice capire come stia davvero – commenta la madre – Di sicuro nelle ultime notti ha chiesto spesso di venire a dormire nel lettone con noi”.
Dal canto suo, Atm fa sapere che “il nostro ufficio Relazioni con i clienti ha contattato la signora il giorno stesso, scusandosi per l’accaduto. L’autista del tram successivo le ha subito prestato assistenza e anche il collega del mezzo su cui è rimasto il bambino si è attivato, non appena gli altri passeggeri gli hanno fatto notare che c’era un bimbo da solo. Era verso il fondo del tram, quindi l’autista l’ha fatto avvicinare alla cabina di guida, in modo da poterne controllare le condizioni durante il viaggio. Poi, una volta arrivati al capolinea, ha aspettato la Polizia insieme al piccolo”.
In ogni caso, “segnalazioni come quella della signora per noi sono utili e importanti perché servono per sensibilizzare ulteriormente il nostro personale” concludono dall’Azienda trasporti milanesi.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali