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Dal 15 ottobre al 15 novembre si apre la finestra di tempo utile per effettaure il cambio gomme e montare i pneumatici invernali al posti quelli estivi. Da metà novembre, quindi, per poter viaggiare su molte strade italiane senza incorrere in sanzioni, occorre aver già montato gli pneumatici invernali (quelli con marcatura M+S). In alternativa si possono tenere a bordo (e montare in caso di bisogno) le classiche catene metalliche (della misura corretta) oppure i modelli omologati di calze da neve. Gli pneumatici invernali vanno tenuti fino al 15 aprile, dopodiché si avrà tempo fino al 15 maggio per rimontare i pneumatici estivi.
Ma come si fa a capire quali sono i pneumatici invernali? Come si legge la taglia? In quali situazioni sono obbligatorie le gomme da neve? Ed è davvero sicuro montare le cosiddette gomme all season al posto di quelle invernali? E infine, qual è il miglior pneumatico in vernale in commercio? In questo speciale trovi tutte le risposte a queste domande e tante altre informazioni sulle tue gomme per l’inverno, da una scelta sicura alla corretta maniera di usarli e conservarli.
Il nostro test sui modelli di pneumatici invernali ti aiuta a confrontare i prezzi ma anche a trovare i modelli con le performance migliori. Abbiamo deciso di testare taglie diverse, ognuna adatta a tipologie di auto differenti. Se la tua auto non rientra in nessuna di queste quattro taglie o non ti ricordi bene quale sia il codice di gomme adatte alla tua auto, puoi sempre scoprire come si sono comportati gli pneumatici, marca per marca, durante i nostri test degli ultimi 10 anni: può esserti utile nello scegliere un produttore piuttosto che un altro.
Un buon modo per risparmiare, comunque, è confrontare i prezzi delle gomme e approfittare degli sconti negoziati con Pneusonline, che offre la possibilità di uno sconto del 4% per i soci e del 2% anche per tutti Fan di Altroconsumo. Ricordiamo che per diventare Fan è sufficiente registrarsi gratuitamente al sito di Altroconsumo.
Ogni pneumatico riporta sul fianco una serie di numeri di identificazione: si tratta di fatto della taglia del pneumatico. Ogni modello di auto, in base alla propria categoria, può montare solo un numero ristretto di taglie differenti, riportate chiaramente sul manuale del veicolo.
Quando devi acquistare o sostituire le gomme controlla quindi quali taglie sono adatte alla tua auto o, più semplicemente, orientati sulla stessa misura di quelle precedenti. In ogni caso è utile sapere cosa indica ognuna delle cifre indicate sulla gomma: per fare un esempio proviamo a vedere cosa significa un codice come 185/60R14H:
- 185: esprime la larghezza del pneumatico in millimetri.
- 60: è il rapporto, in percentuale, tra altezza e larghezza della gomma. Più basso è il numero più la gomma è sportiva.
- R: sta per radiale.
- 14: è il diametro interno della ruota.
- H: esprime la velocità massima omologata dalla vettura. In questo caso H equivale a 210 Km/h
Ogni pneumatico invernale riporta un numero identificativo che consente di capirne le caratteristiche. Ad ogni numero e sigla corrisponde un significato: sono informazioni utili per distinguere un tipo di pneumatico dall’altro, in base alle dimensioni e all’uso (ad esempio, la sigla M+S, Mud and Snow, che significa fango e neve, identifica il pneumatico invernale).
Inoltre, con la nuova etichetta, entrata in vigore il 1 maggio 2021, si sono rinnovati anche i simboli che indicano le gomme invernali:
- Pneumatico da neve. Il simbolo della montagna a tre cime con all’interno il fiocco di neve (3PMSF) indica che la gomma ha superato un specifico test di omologazione che ne garantisce l’idoneità all’uso su fondi innevati.
- Pneumatico da ghiaccio. La presenza del simbolo con la stalagmite, altra novità dell’etichetta, sta a significare che lo pneumatico è idoneo alle superfici ghiacciate, sulle quali ha uno spazio di frenata ridotto.
Esiste anche il simbolo Three Peaks Mountain Snowflake, in cui la sagoma di una montagna racchiude un fiocco di neve. Questo simbolo dovrebbe garantire che il pneumatico ha superato ulteriori condizioni prettamente invernali. Ma non è considerato dal codice della strada italiano.
Scegliere la gomma con le migliori performance non basta. Una gomma invernale a terra o una gomma con un valore di pressione inferiore a quella ottimale, consuma di più e riduce la durata della gomma stessa. Gli pneumatici perdono naturalmente pressione ogni 2 o 3 mesi (circa 0,2 bar) e ogni volta che si abbassa la temperatura di 10 gradi.
Tuttavia l’85% di tutte le perdite di pressione sono rappresentate da perdite “piccole”, diluite nel tempo e quindi non facilmente e immediatamente identificabili. Assicurati di utilizzare il valore di pressione “autostrada” per il tuo veicolo quando percorrerai lunghe distanze o con carichi elevati. Ricordati che il consumo di carburante aumenta dell’1-2% ogni 0,2 bar sotto la pressione ottimale. Infine, quando scegli nuovi pneumatici, meglio orientarsi verso quelli con un’etichetta energetica A o B.
Infine, quando sarà il momento di cambiare le gomme, passando da quelle invernali ora “obbligatorie” a quelle estive, potrai trovare a questi link tanti consigli utili e pratici sulla manutenzione dei tuoi pneumatici e su come conservare le tue gomme invernali dopo il cambio.
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti indica che è l’Ente proprietario della strada e/o il gestore, possa “prescrivere che i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve e su ghiaccio”. In pratica se c’è il cartello, da lì in avanti bisogna avere pneumatici a bordo o catene da neve nel bagagliaio.
L’alternativa al montare le gomme invernali, in termini di sicurezza e rispetto della normativa, è quindi montare le catene da neve quando si percorrono strade innevate. Oltre alle classiche catene metalliche, da qualche anno sono stati omologati alcuni modelli di calze da neve: queste ultime hanno il vantaggio di essere montate più facilmente in caso di necessità e di essere di fatto l’unica soluzione per quelle vetture in cui lo spazio lasciato dal pneumatico non è sufficiente per montare le catene metalliche.
Le gomme invernali permettono di muoversi in sicurezza durante tutta la stagione fredda senza la necessità di montare dispositivi supplementari di aderenza. Tuttavia, in condizioni di maltempo estreme, quando l’ asfalto è molto innevato, le catene sono più efficaci delle gomme invernali.
Sì, la legge lo consente. Sulla carta, montando uno pneumatico quattro stagioni, puoi evitare il cambio gomme due volte l’anno e tenere lo stesso pneumatico in qualsiasi situazione climatica. Tuttavia è bene sapere che i pneumatici quattro stagioni sviluppano una minore aderenza su neve e ghiaccio rispetto alle gomme specifiche per l’inverno perché le lamelle del battistrada sono meno profonde e aderiscono meno efficacemente al terreno. Inoltre, i tempi di frenata non sono uguali: come confermano i risultati del nostro test di frenata, i tempi e gli spazi per frenare risultano ridotti quando si montano le gomme specifiche per l’inverno.
Abbiamo però voluto toccare con mano le prestazioni delle gomme quattro stagioni in tutte le situazioni climatiche, mettendo alla prova 16 modelli di penumatici “all season” di svariati produttori. A differenza dei precedenti test, questa volta abbiamo trovato un modello quattro stagioni che ben si comporta in sicurezza e qualità nelle varie situazioni climatiche; purtroppo però, oltre la metà delle gomme del test non passa le nostre prove.
La legge prevede l’obbligo di gomme estive (o in alternativa le quattro stagioni) a partire dal 15 Maggio e fino al 15 Ottobre, con un mese di deroga sia all’inizio che alla fine delle due finestre, quella “estiva” e quella “invernale”.
Se lo pneumatico invernale ha i codici di velocità e carico identici a quelli indicati sul libretto dell’auto per gli pneumatici estivi, il codice della strada permette la circolazione per tutto l’anno anche con lo pneumatico invernale. Lo sconsigliamo fortemente in quanto le performance sono così inferiori per uno pneumatico invernale in condizioni estive da compromettere fortemente la sicurezza di chi è a bordo. Naturalmente con un utilizzo intenso verrebbe anche danneggiato fortemente lo pneumatico invernale, così che questo di fronte al rigore dell’inverno non sappia più comportarsi come è lecito attendersi.
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