Effettua una nuova ricerca
More results...
“Non è un nostro sospetto, ma una certezza: i russi stanno reclutando dei galeotti e li stanno importando grazie all’accesso tramite la Bielorussia e la Polonia per farli entrare in Unione Europea, in abuso della Convenzione di Ginevra”. Lo rivela a Otto e mezzo (La7) Radosław Sikorski, ministro degli Affari Esteri del governo polacco di Donald Tusk, a proposito della stretta della Polonia sull’immigrazione, in particolare quella dalla Bielorussia, perché c’è “la certezza” che i migranti provenienti da quel confine siano “agenti di Putin”.
Sikorski spiega quindi la decisione del governo polacco di respingere le domande di asilo provenienti dal confine russo e bielorusso e aggiunge, in sintonia col governo Meloni e il suo omologo italiano Tajani che ieri ha incontrato alla Farnesina: “Se la libertà di movimento data da Schengen all’interno dell’Europa deve essere preservata, allora deve essere protetto il perimetro esterno dell’Europa“.
Circa la guerra in Ucraina, il ministro è netto: “Kiev deve vincere. Se l’Ucraina vince ci saranno riforme in Russia, perché la Russia si riforma sola dopo aver perso una guerra, quindi è nell’interesse della Russia perdere questo conflitto. Orban non ha diritto di stancarsi di questa guerra, così come non ha diritto di bloccare il transito delle armi. Putin va fermato, perché il suo obiettivo è quello di soggiogare tutta l’Ucraina o almeno di tenersi un po’ di territorio ucraino. Ecco, noi dobbiamo fargli capire che questo non si può raggiungere. Lui ha sopravvalutato forse il suo potere nel portare avanti questa aggressione. Mancano mezzi – continua – l’economia russa comincia a risentirne gravemente e non penso che si potrà continuare questa guerra tanto oltre il 2025. Ecco perché noi dobbiamo continuare a fare quello che abbiamo fatto finora. È costoso, ci costa quasi mezzo punto del Pil europeo. Abbiamo speso molto di più ovviamente per arginare la pandemia o i prezzi dell’energia che si sono alzati. Ma se ci sarà una vittoria russa, il prezzo che dovremmo pagare noi è molto più alto“.
E conclude, smentendo che sia l’Ucraina a perdere nel conflitto: “Putin recentemente ha dovuto raddoppiare il prezzo dell’ingaggio delle persone che vanno a farsi ammazzare in Ucraina: 20mila dollari. In Ucraina non pagano le persone che vanno a combattere, c’è una mobilitazione. Certo, questa mobilitazione doveva essere fatta molto prima e la legge deve essere molto più dura, perché secondo me non dovremmo pagare l’assicurazione sanitaria o le pensioni ai vari ucraini che non sono lì a combattere, ma sono qui a lavorare“.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali