Se stai pagando, è ora di scegliere un conto corrente zero spese: ecco come trovare la soluzione più vantaggiosa.
In un periodo come questo, trovare un modo per evitare quei costi che ogni mese sembrano spuntare dal nulla sul conto bancario è una priorità per molti. E allora perché non puntare su un conto corrente a zero spese? L’idea di avere un conto completamente gratuito, senza canoni e costi aggiuntivi, è allettante, soprattutto per chi vuole gestire il proprio denaro in modo semplice e senza pensieri.
Ma come si fa a capire quale conto scegliere, fra le mille proposte che le banche buttano sul mercato ogni anno? Negli ultimi tempi, c’è stata una vera e propria “corsa” al conto zero spese, con un sacco di banche – tradizionali e digitali – che cercano di accaparrarsi nuovi clienti a suon di promozioni e benefit. Ma attenzione: non è tutto oro ciò che luccica!
Anche se il conto in sé può essere gratuito, è sempre bene leggere attentamente le condizioni. A volte dietro l’angolo si nascondono piccoli costi per operazioni come i prelievi o i bonifici. Oggi, avere un conto gratis non vuol dire soltanto risparmiare sul canone mensile. Le migliori offerte includono funzionalità extra che possono rivelarsi un grande vantaggio.
Alcune banche propongono addirittura cashback sugli acquisti o tassi di interesse che, sebbene non facciano diventare ricchi, possono comunque rappresentare un piccolo incentivo in più. E poi c’è tutto il mondo delle app e dell’online banking, che rende il conto corrente sempre più facile da usare, perfetto per chi è sempre di corsa e ha bisogno di un conto “smart”.
Come valutare il conto a zero spese ideale
Per scegliere il miglior conto corrente gratuito, i clienti devono concentrarsi su cinque criteri fondamentali: costi, funzionalità, requisiti, assistenza clienti e sicurezza. Il fattore dei costi, spesso al centro delle valutazioni, comprende la gratuità del canone, ma anche l’assenza di spese per prelievi e bonifici. Le funzionalità invece riguardano opzioni avanzate come programmi di cashback, carte digitali o la possibilità di integrare servizi di investimento e gestione finanziaria attraverso piattaforme dedicate.
Ogni conto corrente gratuito ha requisiti specifici che possono includere l’età, l’accredito di reddito o particolari operazioni mensili, mentre la qualità del servizio clienti risulta essenziale per chi preferisce l’assistenza immediata via chat o telefono. Infine, la sicurezza dei conti è garantita da misure come l’autenticazione a due fattori e la conformità agli standard patrimoniali della BCE, che rappresentano punti di forza per chi cerca affidabilità nel lungo termine.
L’offerta più giusta per te
Quindi, quali sono le migliori scelte? Una bella classifica aggiornata del mese di ottobre 2024 ci dà qualche spunto interessante. Tra i conti top di quest’anno ci sono opzioni note come il Conto Arancio Più di ING – senza spese di gestione e con prelievi e bonifici gratis – e il conto BBVA, che oltre ad essere gratuito offre cashback nei primi mesi, per darti qualcosina indietro ad ogni acquisto.
Poi c’è Revolut che, oltre alla gratuità, regala un bonus di benvenuto: insomma, non male per chi cerca una gestione semplice e conveniente. Oltre ai giganti ING e BBVA, ci sono altre opzioni meno note ma ugualmente valide. Per esempio, il conto Credem Link regala fino a 200€ in buoni Amazon: un bel risparmio se sei un appassionato di shopping online.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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