Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
il Padiglione Italia è donna #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


L’architetta fondatrice di T-Studio e docente romana Guendalina Salimei sarà la curatrice del Padiglione Italia nell’ambito della prossima Mostra internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia, in programma dal 10 maggio al 23 novembre 2025.

La proposta premiata dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura è “TERRÆ AQUÆ. L’Italia e l’intelligenza del mare”. Verrà sviluppata e presentata ufficialmente, come di consueto, a inizio 2025. Ha vinto dentro una terna che ha portato in finale un altro architetto romano, Massimo Alvisi, e il napoletano Cherubino Gambardella. Avevano presentato, rispettivamente, “Homeness: Abitare visibile per cittadini invisibili” e “ITALIAMARE. Viaggio nell’architettura del razionalismo mediterraneo”.

Mare come identità, confine, equilibrio

Secondo la giuria, principale forza di un progetto che richiama fin dal titolo il tema scelto dal curatore Carlo Ratti, è un Mare Mediterraneo elemento caratterizzante la cultura italiana, ma anche confine, e confronto per lo sviluppo delle sue coste e del suo territorio interno. Il progetto non guarderà solo alle coste: secondo Guendalina Salimei, il mare Mediterraneo, a lungo trascurato, si respira fino alle alture di Alpi e Appennini, incidendo “sull’identità e sull’equilibrio ambientale del Paese”. “Guardare l’Italia dal mare implica un cambiamento di prospettiva, impone la necessità di ripensare il progetto del confine tra terra e acqua come sistema integrato di architetture, infrastrutture e paesaggio”.

Lasciando al futuro i dettagli su collaboratori, comitato scientifico, partecipanti e progetti, i pochi cenni all’allestimento di un padiglione dalle grandi superfici raccontano un lavoro basato sull’interpretazione del concetto di soglia. Ambienti immersivi e strumenti multimediali renderanno più interattiva l’esperienza dello spettatore.

Biennale di Architettura di Venezia: la fine di un’attesa troppo lunga

Augurando alla curatrice, prima donna in assoluto a svolgere il ruolo di rappresentare l’architettura italiana in mostra, un risultato che possa lasciare il segno, l’applaudire a questa scelta, forse opportunistica, sottolinea la fine di un’attesa troppo lunga.

L’Italia, paese con un gender gap e un gender pay gap ancora difficili da ridurre, è infatti riuscita solo nel 2024 a compiere un passo che, rimanendo in Laguna, la Fondazione Biennale ha fatto quasi 15 anni fa. La prima curatrice donna della mostra è stata infatti nel 2010 la giapponese Kazuyo Sejima (People meet in architecture), seguita nel 2018 dalla coppia irlandese Yvonne Farrell e Shelley McNamara (Freespace) e nel 2023, dall’ultima, la scozzese-ghanese Lesley Lokko (The Laboratory of the Future).

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Impegno e responsabilità

Il curriculum di Guendalina Salimei affronta molti dei nodi oggi sul piatto, che devono essere la base di un riconoscimento che deve passare attraverso il fare e la capacità. È architetta e professoressa associata di Progettazione architettonica e urbana presso la Facoltà di Architettura della Sapienza Università di Roma, dove si laurea nel 1990 e consegue il dottorato di ricerca. Fonda con Roberto Grio, Giancarlo Fantilli, Giovanni Pogliani e Mariagusta Mainiero T studio, la cui pratica affianca il progetto etico alla ricerca sperimentale. Il lavoro sul campo predilige interventi in ambienti costruiti e naturali, spesso in condizioni di disagio e degrado, perseguendo un vivere responsabile in ambito sociale, ambientale e tecnologico.

Con il suo studio è attualmente impegnata, tra l’altro, nell’ampliamento del Museo Egizio di Torino, vincitrice del concorso insieme ad Andrea Tabocchini Architecture e OMA, nella riqualificazione del Molo Beverello di Napoli e del Molo San Cataldo di Taranto, nella trasformazione dell’ex chiesa dell’Annunziata in Museo d’Arte a Foligno. A questo si aggiunge l’impegno nella riqualificazione delle periferie, a iniziare dal Kilometro Verde al Corviale, ispiratore del film “Scusate se esisto” con Paola Cortellesi.

L’Intelligens di Carlo Ratti per la Biennale di Architettura di Venezia 2025
Biennale Venezia 2021, la resilienza al centro del dibattito architettonico

Biennale di Architettura di Venezia 2025: 3 finalisti su 10 selezionati

La procedura di selezione, avviata a marzo 2024, ha portato la presentazione di 48 candidature complessive. Organizzata in due fasi, la Call ha individuato in prima battuta 10 candidati, tra singoli e gruppi ampiamente al maschile. Sono due erano composti esclusivamente da donne.

Oltre ai tre finalisti, erano Laura Andreini (gruppo SEDIMENTA con Isotta Cortesi, unico tutto al femminile), Aldo Aymonino (in gruppo con Valerio Paolo Mosco), Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori (gruppo LABICS + SPAZIO TAVERNA), Dario Costi, Michele De Lucchi (gruppo AMDL CIRCLE composto da Michele De Lucchi, Angelo Micheli, Davide Angeli, Nicholas Bewick), Alfonso Femia, Luca Galofaro (gruppo con Domitilla Dardi, Annalisa Metta ed Emanuele Quinz).

Massimo Alvisi era a capo del gruppo Habitus, che comprendeva Marilena Baggio, Marco Biraghi, Gianpiero Borgia, Roberto Fioretti, Vittorio Gallese, Christian Iaione, Pisana Posocco e Davide Ruzzon.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui