Lo dicono anche i numeri. La missione per il Grifo è… possibile. Il Perugia inizia il nuovo corso targato Lamberto Zauli da Sassari. Una trasferta che, classifica alla mano, potrebbe anche sembrare proibitiva ma i numeri lasciano ben sperare. La formazione sarda, infatti, in casa ha vinto una sola partita, all’esordio, contro la Vis Pesaro. Poi, al Vanni Sanna, la compagine di Alfonso Greco ha conquistato 3 pareggi ed una sconfitta. Rendimento decisamente diverso in trasferta, dove la Torres ha messo mattoni pesanti per la sua classifica centrando 5 vittorie e un pareggio. Perché pensare agli avversari? Perché il Perugia di Lamberto Zauli sarà, per forza di cose, tutto da scoprire. Appuntamento alle 18,30 al Vanni Sanna in una gara che, i tifosi biancorossi si augurano, possa segnare la svolta del campionato.
Difficile ipotizzare stravolgimenti da parte del nuovo tecnico in appena un allenamento e mezzo. Quello che però tutti si attendono è un atteggiamento diverso fin dal primo minuto. Un Perugia battagliero in uno stadio che, altrimenti, potrebbe nascondere insidie. Difficile anche sbilanciarsi sul modulo ma è logico immaginare un 4-3-3 con Gemello confermato tra i pali.
In difesa, dopo la prova negativa contro il Milan Futuro, non ci sarà Viti e l’assenza per infortunio di Amoran, apre le porte della titolarità al giovane Plaia in coppia con Angella, anche se Squarzoni scalpita. Sugli esterni confermati Mezzoni e Giraudo.
In mezzo al campo difficile che Zauli rinunci all’esperienza di Bartolomei da play. Per il ruolo di mezzala due maglie per tre posti con Giunti e Di Maggio che appaiono favoriti su Torrasi. Davanti le certezze sono Seghetti e Montevago e salgono in maniera importante anche le quotazioni di Lisi nell’undici di partenza al Vanni Sanna con i vari Palsson, Sylla e Polizzi pronti a subentrare.
Studiando la Torres emerge un punto debole dalla formazione di Greco che nelle ultime 7 gare ha incassato 10 gol, dei quali 4 nel primo quarto d’ora della ripresa. Nelle prime dieci in classifica, la Torres è la squadra che ha incassato più reti di tutti, insieme alla Pianese. Guai però a concedere spazi perché quello della Torres è il secondo migliore attacco del girone dietro alla Ternana. C’è poi anche un mezzo tabù da sfatare perché a Sassari il Grifo non vince dal 1990 e i precedenti sono decisamente a favore dei sardi con 13 vittorie in 21 incontri e solo 5 vittorie dei biancorossi.
Il Perugia però, mai come adesso, è chiamato a sovvertire numeri e statistiche per risalire in fretta una classifica che, altrimenti, rischia di farsi davvero complicata.
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