Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
ZES Unica confermata per il 2025 #finsubito prestito immediato


La nuova Legge di Bilancio 2025 prevede un credito di imposta a favore degli investimenti effettuati nella ZES dal 1 gennaio 2025 al 15 novembre 2025.

Conviene investire nella ZES per le imprese già a partire da primo gennaio 2025. È previsto, difatti, un credito di imposta a favore degli investimenti che saranno effettuati dal primo gennaio 2025 e fino al 15 novembre 2025.

L’obiettivo a livello nazionale oramai è chiaro: è quello di favorire lo sviluppo economico e la coesione sociale delle aree più svantaggiate in Italia.

Ciò già a partire dal 19 settembre 2023, quando con il Decreto Sud è stata istituita la ZES unica. Comprensiva delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna.

ZES Unica, con durata triennale

Il Piano strategico della ZES unica avrà durata triennale ed è interessante poiché individua i settori da promuovere o da rafforzare e gli investimenti prioritari, nonché le modalità di attuazione.

Tutte le imprese tra i soggetti beneficiari. Il contributo sotto forma di credito d’imposta sarà commisurato alla quota del costo complessivo dei beni acquistati o nel limite massimo di 100 milioni di euro.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Tutti i soggetti beneficiari

Circa i prodotti agricoli, il settore della pesca e dell’acquacoltura sono comprese sia le imprese attive nel settore della produzione primaria e sia quelle coinvolte nel settore della trasformazione e della commercializzazione.

Le imprese beneficiarie devono mantenere la loro attività nelle aree d’impianto -ubicate nelle zone assistite nelle quali è stato realizzato l’investimento oggetto di agevolazione- per almeno 5 anni dopo il completamento dell’investimento.

L’agevolazione consisterà in un contributo, sotto forma di credito d’imposta, nella misura massima consentita dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022 -2027.

Il credito d’imposta è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni acquistati o, in caso di investimenti immobiliari, realizzati dal 1°gennaio 2024 al 15 novembre 2024 e dal 1°gennaio 2025 al 15 novembre 2025 (Legge di Bilancio 2025). Con il lmite massimo per ciascun progetto d’investimento di 100 milioni di euro.

Queste le nuove regole

Le regole del gioco. Interventi ammessi, cumulabilità, spese ammissibili: tutti i dettagli che consentiranno il riconoscimento effettivo del credito.

Sono agevolabili gli investimenti facenti parte di un progetto di investimento iniziale e realizzati dal 1 gennaio 2024 al 15 novembre 2024 e dal 1 gennaio 2025 al 15 novembre 2025. Gli investimenti saranno relativi all’acquisto – anche mediante contratti di locazione finanziaria – di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive esistenti o che vengono impiantate nella ZES unica. Gli investimenti potranno, inoltre, essere relativi all’acquisto di terreni. Ammissibilità anche per l’ampiamento di immobili strumentali agli invstimenti ed effettivamente utilizzati per l’esercizio dell’attività nella struttura produttiva.

Il credito d’imposta è cumulabile con aiuti de minims e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetti i medesimi costi ammessi al beneficio. A condizione che tale cumulo non porti al superamento dell’intensità o dell’importo di aiuto più elevati consentiti dalle pertinenti discipline europee di riferimento.

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Nuova scadenza per le comunicazioni

Dovranno essere comunicate all’Agenzia delle Entrate l’ammontare delle spese ammissibili sostenute dal 16 novembre 2024 e quelle che si prevede di sostenere fino al 15 novembre 2025. Tale comunicazione dovrà avere luogo dal 31 marzo al 30 maggio 2025. Pena decadenza dall’agevolazione dovrà essere inviata all’Agenzia delle Entrate una comunicazione integrativa attestante l’avvenuta realizzazione entro il termine del 15 novembre 2025 degli investimenti indicati nella comunicazione presentata.

Ai fini del riconoscimento del credito d’imposta l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili e la corrispondenza delle stesse alla documentazione contabile predisposta dall’impresa devono risultare da apposita certificazione rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti.

I fondi disponibili sono 1.800 milioni di euro per l’anno 2024 e 1.600 milioni di euro per l’anno 2025. Una ghiotta occasione, dunque, questa per le imprese che vorranno investire nel 2025. Non senza l’ausilio di validi professionisti, ai fini del riconoscimento del credito!

Maria Chiara Di Carlo

Per qualsiasi chiarimento o supporto relativamente a ZES Unica: agevolazione 2025 sarà sempre possibile rivolgersi a studio.lavecchia@gmail.com .

 

 

 

 

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestito personale

Delibera veloce

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui