Dal 1° gennaio 2025 partirà il Bonus anziani over 80, per un valore di 850 euro. I requisiti per ottenerlo però sono stringenti: Isee sotto i 6mila euro, limite di età e specifiche modalità di utilizzo. Vediamo nel dettaglio in che cosa consiste e chi potrà richiederlo.
È in arrivo il nuovo bonus Anziani da 850 euro destinato agli over 80. La misura partirà dal 1° gennaio 2025, ma i requisiti relativi alla platea dei beneficiari così come quelli legati alla modalità di spesa del bonus – esclusivamente per servizi di cura e assistenza – saranno piuttosto stringenti.
Tra i paletti fissati c’è quello dell’età, che deve essere superiore a 80 anni, ma anche l’Isee inferiore a 6mila euro e l’accertamento di un “bisogno assistenziale gravissimo”. Come avevamo già anticipato, non è ancora stato chiarito come si potrà ottenere il Bonus e l’iter di presentazione della domanda, ma si prevede che la gestione della richiesta verra seguita dalll’Inps, che dovrà quindi fornire le informazioni a riguardo.
Cos’è il bonus anziani 2025 e come funzionerà il contributo da 850 euro
A partire dal 2025 sarà disponibile il bonus Anziani da 850 euro al mese dedicato agli ultraottantenni. A inizio anno, l’annuncio della misura da parte del governo Meloni aveva scatenato diverse polemiche tra le opposizioni, una volta appresi i limiti previsti, parecchio restrittivi, per richiedere il Bonus.
L’agevolazione viene definita una “prestazione universale”, rivolta agli anziani e dal valore di 850 euro, che potrà essere spesa per servizi di cura e assistenza, svolti da lavoratori domestici con un contratto di lavoro regolare o da imprese impiegate nel settore.
I requisiti per ottenere il bonus anziani dal 2025
Al Bonus anziani non potranno accedere tutti gli over 80. I paletti fissati dal decreto legislativo che ha introdotto la misura, infatti, risultano abbastanza stringenti. Si stima che la platea dei potenziali beneficiari sarà di appena 25mila persone.
Nello specifico, per ottenere il bonus sarà necessario avere almeno 80 anni di età, possedere un Isee inferiore a 6mila euro, ma non solo. Il provvedimento prevede anche che il richiedente dimostri di trovarsi a un “livello gravissimo” di “bisogno assistenziale”. Standard che verranno chiariti dall’Inps e da una commissione specifica istituti presso il ministero del Lavoro.
Infine, occorrerà essere già in possesso dell’indennità di accompagnamento o risultare idonei a ottenerla. Quest’ultima viene concessa nei casi di invalidità totale, di impossibilità permanente di camminare senza un accompagnatore, o qualora si abbia bisogno di un’assistenza per svolgere tutte le attività quotidiane.
Quanto vale il contributo e come si potrà fare domanda
Per i pochi aventi diritto e che potranno farne richiesta, il bonus avrà il valore di 850 euro al mese. L’erogazione dovrebbe partire dal 1° gennaio 2025 fino alla fine dell’anno, ma ancora non sono state rese note le tempistiche.
Ciò che si sa è che l’importo integrerà l’indennità di accompagnamento, dal valore di circa 530 euro al mese e non sarà tassata. Facendo un rapito calcolo quindi, i richiedenti potrebbero vedersi erogati oltre mile euro al mese.
Al momento non è chiaro invece, come si potrà fare domanda per ottenerlo ma si immagine che la procedura di richiesta sarà gestita dal portale dell’Inps, come già avviene con altri contributi.
Come si potranno spendere gli 850 euro di bonus
Gli 850 euro non potranno essere spesi per qualsiasi acquisto, ma dovranno essere impiegati esclusivamente per “remunerare il costo del lavoro di cura e assistenza, svolto da lavoratori domestici con mansioni di assistenza alla persona titolari di rapporto di lavoro conforme ai contratti collettivi nazionali di settore”, oppure per “servizi destinati al lavoro di cura e assistenza e forniti da imprese qualificate nel settore dell’assistenza sociale non residenziale”.
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