La tanto discussa tematica dell’ecobonus ha finalmente trovato riscontro nella decisione del governo: brutte notizie in arrivo.
La guida agli incentivi rilasciata qualche tempo fa, potrebbe sfortunatamente rischiare di non tornare più utile. Sembra infatti che, riguardo l’ecobonus, le notizie che stanno circolando non siano affatto positive.
L’annata del 2025 in questo senso sarà decisiva, ma in negativo. La decisione presa dal governo rappresenta un esito clamoroso, per il quale la quasi totalità della categoria degli automobilisti (e non) potrebbe vedersi penalizzata.
Ecobonus: cosa si vede all’orizzonte?
A quanto pare, nel 2025 l’incentivo principale per l’acquisto di automobili non vedrà la luce. Queste sono cattive notizie non solo per chi aveva intenzione di passare all’elettrico, ma anche per chi aveva intenzione di optare per un motore classico a basso consumo.
L’abolizione di questo incentivo non lascerà scampo a nessuno. Ciò è dovuto agli ingenti tagli fatti per il Fondo Automotive proposto da Draghi durante lo scorso 2022. Grazie ai suoi oltre 8 miliardi a disposizione, questo fondo avrebbe dovuto riempire ogni vuoto.
I soldi mancanti da questa operazione verranno così destinati alle spese militari e alle eventuali missioni di pace, vista la situazione geopolitica in cui l’Italia è coinvolta più che mai.
Quanti soldi restano fino al 2030?
Rispetto alla cifra dal valore (quasi) miliardario messa a disposizione per questo 2024, fino al 2023 rimarranno da spendere soltanto poco più di 200 milioni. Un quantitativo di denaro praticamente irrisorio, considerando che soltanto l’elettrico necessita di ingenti somme.
La cosa ancora più dannosa, in tutto ciò, è che al momento attuale il governo non sembra essere intenzionato a fare ritorno sui suoi passi. Non è dunque previsto un ritorno dell’Ecobonus entro o dopo il 2025, salvo clamorose smentite dell’ultimo minuto.
La copertura non risulta infatti adeguata non solo per il settore automobilistico in sé, ma neanche per le sue innumerevoli declinazioni.
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