BATTIPAGLIA. Quest’oggi con Determinazione Dirigenziale del Settore Tecnico è stata dichiarata la decadenza della “concessione della progettazione, della realizzazione e gestione del Centro Integrato di Interscambio Modale per il Trasporto delle Persone”, il cosiddetto PIU’ EUROPA, con la risoluzione della Convenzione Rep. 89 del 12.12.2012 e dei successivi atti aggiuntivi nei confronti della società Atene Grandi Progetti s.r.l., già Atene Grandi Progetti S.p.A.
Inizia così la conferenza stampa della sindaca Cecilia Francese che si è svolta questo pomeriggio assieme al presidente della Prima Commissione Consiliare, il consigliere Gianluigi Farina. La risoluzione, sul piano tecnico-giuridico, trova le sue solide ragioni nella sopravvenuta carenza dei requisiti di qualificazione richiesti al concessionario, nell’indebita modifica della compagine affidataria, nei gravi inadempimenti nella conduzione dell’appalto in concessione, nella mancanza di diligenza e nella indebita volontà recessiva in difetto delle condizioni di legge.
Si è giunti al termine di un procedimento amministrativo complesso che ha visto il lavoro coordinato del Settore Tecnico, del Settore Avvocatura e del Settore Finanziario dell’Ente. Un procedimento avviato su impulso della commissione consiliare permanente Urbanistica e Lavori Pubblici che ha raccolto peraltro il contributo proveniente da più parti del Consiglio Comunale.
“Possiamo dire che la concessione del PIU’ EUROPA si è sviluppata sino alla risoluzione di oggi a due velocità – dice la sindaca -: una prima parte in cui il concessionario ha eseguito le opere assistite da contributi pubblici e maggiormente capaci di produrre a loro volta reddito (come i nuovi uffici INPS), durante la quale i lavori avanzavano anche in modo sufficientemente celere, ed un seconda fase, che inizia con l’interdittiva che nel 2018 raggiunge ad un certo punto la società di scopo per la realizzazione e gestione della piattaforma integrata, che ha visto i lavori andare avanti a rilento ed il concessionario incapace di realizzare la propria parte di investimento”.
Fittissima è stata l’interlocuzione dell’Amministrazione in questi anni con RFI, nei numerosissimi tentativi, proprio per dare slancio alla piattaforma integrata e rendere appetibili i relativi investimenti, di affermare Battipaglia quale Stazione di Alta Velocità, quale nodo cruciale di rilievo nel sistema dei trasporti alla scala regionale.
“L’Amministrazione ha sempre tentato di interloquire con la società di scopo – continua la sindaca -, è arrivata finalmente la novità del PNRR e degli investimenti sull’Alta Velocità sulla tratta Battipaglia-Romagnano, oltre alla definitiva operatività dell’Aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi. Questi due eventi nuovi attribuiscono a Battipaglia il ruolo oltre che di Stazione Alta Velocità ma soprattutto di terminale di rilevo regionale nel settore dei trasporti quale centro integrato di interscambio modale per il trasporto delle persone e delle merci (gomma/ferro/aereo). Dall’avverarsi di questi due eventi è iniziata per l’Amministrazione una riflessione importantissima sulla riprogrammazione dell’intervento del PIU’ EUROPA, riprogrammazione che fa seguito anche ad una proficua interlocuzione avviata sia con RFI e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti che con la Regione Campania, cui fa capo, come noto, la pianificazione del sistema trasportistico locale. Per questo ultimo aspetto mi corre obbligo di ringraziare da subito i consiglieri comunali, quelli del PD in particolare che si sono resi parte attiva nell’accelerare rapporti istituzionali tra Comune e Regione, già ottimi di per se. I ringraziamenti doverosi vanno poi estesi del pari a tutte le altre componenti del Consiglio Comunale che hanno contribuito in vario modo a portare a termine la necessaria fase di valutazione e avvio della nuova programmazione”.
Il lavoro successivo alla revoca della concessione è stato fissato in tre tempi: sul brevissimo, sul breve e sul medio periodo.
“Sul brevissimo periodo l’Ente provvederà, decorsi i trenta giorni assegnati nel provvedimento amministrativo di oggi, a prendere in carico le aree della piattaforma ripulendole dai rifiuti ivi abbandonati che l’incuria del concessionario uscente ha causato – dice il consigliere comunale Gianluigi Farina -. Allo stesso tempo provvederemo alla messa in sicurezza delle stesse con sistemi di chiusura decorosi onde evitare intromissione di terzi. Sul breve periodo, e comunque entro un anno, l’Ente interverrà con proprie risorse per rendere fruibile il sovrappasso pedonale in modo da completare il collegamento tra le due parti della Città separate dalla ferrovia, soprattutto in considerazione delle funzioni pubbliche che nel tempo poi si sono insediate, appunto come gli uffici INPS che oramai erogano servizi alla scala provinciale. Sul medio periodo, invece, l’Ente continuerà a portare avanti la propria proposta di opere compensative come avanzata sin dal mese di gennaio di quest’anno sullo specifico tavolo tecnico insediato presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, afferente alla Linea Ferroviaria AV/AC Salerno-Reggio Calabria – “Lotto 1a Battipaglia-Romagnano”, in costruzione”.
La proposta si compone di due interventi: il primo riguarda il completamento del Centro integrato di interscambio modale per il trasporto delle persone per 7 milioni di euro. Il secondo riguarda la Messa in sicurezza strada comunale di collegamento centro Città – Agglomerato ASI: Via Colombo – Nuovo Sottopasso Ferroviario – Viale della Previdenza – Viale Inghilterra che prevede un investimento di 16 milioni di euro.
“Si tratta di interventi pensati totalmente al servizio dei viaggiatori e finalizzate a creare le migliori condizioni appunto per il funzionamento della tratta AV Salerno-Reggio Calabria, favorendo sia gli aspetti logistici di interesse di RFI che quelli legati all’interscambio modale, con la realizzazione di viabilità di accesso allo scalo, terminal bus e ampi parcheggi per i viaggiatori – spiega la prima cittadina Cecilia Francese -. Da ultimo il Governo con il Decreto Infrastrutture, intervenendo su questo investimento prioritario del PNRR nazionale, appunto la linea AV Battipaglia-Romagnano, ha raddoppiato le risorse stanziate per questo intervento a titolo di opere compensative, passandole dal 1% al 2% dell’investimento relativo all’opera principale. L’intervento della Regione, che di sicuro non mancherà, grazie all’utilizzo di quota parte delle risorse afferenti al Fondo Sviluppo e Coesione 2021/2027, dovrebbe far si che siano soddisfatte le richieste provenienti dai nove comuni interessati dall’attraversamento dell’Alta Velocità”.
È intenzione dell’Amministrazione, grazie al supporto e alla mediazione indispensabile della Regione Campania, definire l’interlocuzione già avviata con RFI, alla luce della risoluzione della concessione che fino ad oggi era attiva, e, soprattutto, in considerazione del mutato quadro delle condizioni al contorno, ed addivenire ad una gestione del centro integrato di interscambio modale in capo ad una della aziende della Holding o direttamente in capo alla capogruppo.
“Non sfugge poi il ruolo centrale che questa opera potrà rivestire anche rispetto alle evoluzioni e agli sviluppi cui il nostro territorio si appresta, all’indomani dell’entrata in funzione a pieno regime dell’Aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi, anche alla luce del programma di infrastrutture che la Regione si predispone ad attuare, dalla metropolitana leggera al nuovo Ospedale Unico della Piana del Sele – conclude la sindaca -. Rispetto a questi temi siamo intenzionati ad usare questa seconda parte della legislatura per la programmazione delle opere complementari necessarie a far funzionare il sistema della mobilità locale”.
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