Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Bonus casa, ecco quali scadono a fine anno #finsubito prestito immediato


Quali sono i bonus casa che scadono a fine anno? Il 31 dicembre 2024 è fissata la scadenza di diversi bonus destinati alla ristrutturazione degli immobili, anche se per alcuni la Lagge di Bilancio 2025 ha previsto una proroga, ma con delle modifiche. Per chi, quindi, deve ristrutturare casa non tutto è perduto e non necessariamente bisogna fare in fretta per fruire delle detrazioni nel 2024. Anche se molti bonus sono destinati alla scadenza, è stata volontà dell’esecutivo prorogarli anche nel 2025 (ma non per tutti).

Molto probabilmente le proroghe disposte dalla Manovra sono destinate a chi deve riqualificare il proprio immobile alla luce della direttiva case green. Era abbastanza scontato che il governo mettesse in campo qualche agevolazione per aiutare i cittadini a riqualificare gli immobili, ma benefici potrebbero essere destinati solo in alcuni casi specifici in forma piena.

I bonus casa in scadenza

La maggior parte delle agevolazioni previste per la casa scadranno il 31 dicembre 2024. In alcuni casi scadono proroghe che prevedono aliquote maggiorate (come nel caso del bonus ristrutturazione e dell’ecobonus), altre vanno incontro a cali del beneficio già annunciati (il caso del superbonus).

Il problema principale è rappresentato dalla presa di posizione del Governo e del Ministero dell’Economia e delle Finanze nei confronti dei bonus casa: hanno pesato troppo sui conti pubblici e proprio per questo motivo è intervenuto un ridimensionamento degli stessi. Un esempio lampante è rappresentato dal superbonus che nel corso dell’ultimo anno ha subito tagli che ne hanno snaturato la funzione. Proprio in base a questo le misure in scadenza sono state prorogate, ma solo per l’abitazione principale, per tutti gli altri restano con aliquota ridotta.

Bonus ristrutturazione e bonus mobili fino al 31 dicembre 2024, e poi?

Il bonus ristrutturazioni così come lo conosciamo, con detrazioni al 50%, è attivo dal 26 giugno 2012, ma si tratta di una maggiorazione di quanto previsto dal Tuir. Inizialmente questo bonus, infatti, aveva una aliquota di detrazione al 36%, aumentata al 50% inizialmente per qualche anno e prorogata fino al 31 dicembre 2024.

Dal 1° gennaio 2025, quindi si tornerà all’aliquota del 36%, sicuramente meno conveniente tranne che sulle abitazioni principali, per le quali il beneficio è stato prorogato al 50% anche per il 2025. Dal 2026, invece, per le prime case scende al 36% e per le seconde al 30%.

Da ricordare, poi, che il bonus ristrutturazioni traina il bonus mobili. Quest’ultimo nel corso degli anni è stato rimodulato più volte e il tetto di spesa inizialmente previsto (16.000 euro) è andato, man mano ad affievolirsi fino ad arrivare ai 5.000 euro massimi previsti per il 2024. La proroga per il 2025 riguarda anche il bonus mobili che resterà alle stesse condizioni previste per quest’anno.

Scadenza Ecobonus al 50% e al 65%

Anche l’ecobonus al 50% e al 65% scade il 31 dicembre 2024 e avrebbe dovuto passare al 36%. Si tratta della misura che permette di portare in detrazione le spese sostenute per aumentare l’efficienza energetica degli immobili. La detrazione riconosciuta varia in base alla tipologia di interventi e va ripartita in 10 quote annuali.

Anche l’Ecobonus ha una aliquota di detrazione maggiorata che scade a fine anno e che torna al 36% nel 2025 e al 30% nel 2026 per le seconde case. Per le prime case, invece, l’ecobonus continuerà ad avere aliquota al 50% nel 2025 per scendere al 36% nel 2026.

Ecobonus 2024: come funziona, lavori ammessi, detrazione 50% e 65%

Superbonus, cosa accade nel 2025?

Il superbonus è stata una delle agevolazioni casa di maggiore impatto. Inizialmente l’aliquota del bonus era al 110%, ma negli anni il beneficio è stato modificato e la detrazione per il 2024 è pari al 70%. Oltre all’aliquota più bassa, inoltre, è venuta meno la possibilità di sfruttare il bonus con sconto in fattura e cessione del credito.

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

A partire dal 1° gennaio 2025 l’aliquota si abbasserà ancora per arrivare al 65%, ma sono stati previsti nuovi paletti per chi ne deve usufruire.

La detrazione del 65% spetta esclusivamente per gli interventi per i quali, alla data del 15 ottobre 2024:

  • per edifici diversi dai condomini risulti presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA);
  • per i condomini, a patto che risulti adottata la delibera assembleare e presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA);
  • per gli immobili per i quali è prevista demolizione e successiva ricostruzione, risulti presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestito personale

Delibera veloce

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui