Una bonifica alla ricerca di cimici nell’ufficio del dirigente comunale Franco Biondi, al quinto piano di Palazzo Castropignano a Caserta. Ma all’uscita dalla stanza ad attendere un imprenditore e un dipendente comunale ci sono i carabinieri. E’ uno dei retroscena dell’inchiesta dei carabinieri, coordinati dal pubblico ministero Anna Ida Capone della Procura di Santa Maria Capua Vetere, sugli appalti del verde pubblico assegnati a ditte “amiche” a Caserta e San Nicola la Strada.
Siamo nell’aprile del 2021. Il Comune affida un servizio per la valutazione del rischio campi elettromagnetici all’interno degli uffici comunali dislocati a Sant’Agostino. La ditta che si aggiudica l’appalto, da 8712 euro, è la Consulstrategy di Giulio Fappiano (anche lui indagato a piede libero).
Così, alla fine del mese, Fappiano va in Comune e accompagnato dal dipendente all’Urbanistica Elpidio Santonastaso (non indagato) entra nella stanza di Biondi. All’uscita, però, ci sono i carabinieri che chiedono spiegazioni di quella presenza. E’ il dipendente a svelare ai carabinieri il motivo di quell’accesso nella stanza: “L’ingegnere (Biondi nda) dopo aver visto Fappiano, mi ha consegnato le chiavi del suo ufficio del quinto piano dicendomi testuali parole: ‘Fai fare un controllo'”. Il controllo, richiesto da Biondi, sarebbe riferito alla ricerca di microspie installate dalla magistratura per eludere possibili indagini a suo carico.
Anche la modalità di affidamento dell’appalto – ad avviso dei magistrati – è insolita. Fappiano viene avvisato dell’invito sulla piattaforma Mepa e successivamente avvisato della prossima pubblicazione della determina. Per la Procura l’appalto sarebbe stato assegnato in maniera strumentale da Biondi – ipotesi non condivisa dal gip – per effettuare una bonifica da eventuali microspie piazzate negli uffici del dirigente.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link