Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Italiani, arrangiatevi. La manovra procrastina ogni vera soluzione #finsubito prestito immediato


Il governo ha adottato una politica di bilancio prudente, ma di fatto continua a procrastinare la soluzione ai problemi strutturali italiani

Da quando l’Italia è entrata nell’euro ha avuto davanti a sé due alternative di politica di bilancio: dare un colpo severo e definitivo al debito pubblico attraverso una manovra di bilancio che faccia emergere un avanzo primario consistente e permanente, con l’aspettativa di beneficiare di una riduzione del costo del denaro che permetta di non sacrificare troppo la crescita economica; oppure puntare su un forte sostegno alla crescita attraverso un disavanzo pubblico importante, volto a migliorare la capacità produttiva del paese e tale da far aumentare il reddito italiano in misura tale da contenere il peso del debito pubblico seppure aumentato un valore assoluto.

Di fatto, da anni l’Italia oscilla tra queste due alternative, tranne gli anni del Covid dove è stato giocoforza puntare sul disavanzo pubblico come tutti i paesi del mondo non già per sostenere una forte crescita ma per riparare a una forte caduta di reddito.

La via di mezzo

Fra queste due alternative, l’Italia ha finito sempre per scegliere la via di mezzo: nessun drastico taglio al debito pubblico per evitare di affossare l’economia; nessun vero sostegno all’economia per evitare di far crescere il debito pubblico.

E questa è stata ancora una volta la scelta del governo, che ha adottato una politica di bilancio prudente per il 2025 con un indebitamento netto che scenderà sotto il 3 per cento solo nel 2026 e un debito pubblico che oscilla sopra al 135 per cento del Pil per alcuni anni. La via di mezzo può essere considerata una scelta di saggezza, ma procrastina i problemi della nostra economia senza portare alcuna soluzione.

Tanto più che il nostro bilancio pubblico appare ostaggio di alcune scelte fatte nel passato, che sono state finanziate con interventi puntuali non ricorrenti, sicché ogni governo è poi costretto a cercare risorse finanziare non già per nuove iniziative ma per rifinanziare quelle vecchie. Si tratta essenzialmente della riduzione del cuneo fiscale che ogni governo dice di voler finanziare in via strutturale ma che poi finisce sempre per basarsi su risorse provvisorie.

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

E anche questo governo ha introdotto forme di finanziamento provvisorie come il “contributo” delle banche che rappresenta un anticipo d’imposta che farà calare il gettito negli anni futuri e che necessiterà, quindi, di essere sostituito da qualche altro espediente.

Pesa sulla politica di bilancio del nostro paese un’impostazione ideologica: quella di annunciare ad ogni campagna elettorale di voler ridurre le tasse senza avere la capacità e il coraggio di ridurre la spesa pubblica. In realtà, la spesa pubblica italiana, al netto della spesa per interessi e della spesa per pensioni (entrambe difficili da toccare se non negli anni futuri), non è elevata, sicché non ci sono spazi per ridurre la spesa senza pregiudicare la qualità e la quantità di servizi offerti ai cittadini.

Squilibri permanenti 

Ecco allora che la riduzione delle tasse finisce per essere riservata ai bacini elettorali del governo (come il caso dei lavoratori autonomi), l’evasione fiscale viene tollerata per avversione ideologica al fisco, il gettito si concentra su una platea ridotta di tartassati e la qualità dei servizi si degrada.

Un governo che “non vuole mettere le mani nelle tasche dei cittadini” come recita uno slogan abusato, dovrebbe avere il coraggio di puntare su un forte disavanzo pubblico nell’ipotesi che la riduzione delle imposte solleciti una crescita economica tale da ripagare la caduta di gettito.

Esempi di altri paesi hanno dimostrato che una simile manovra ha molte probabilità di fallire, generando squilibri interni ed esterni, ma ciononostante si insiste nel promettere riduzioni di imposte. E poiché non si sa e non si può incidere sulla spesa pubblica, si finisce per avere questa via di mezzo fatta di piccole riduzioni di tasse e di qualche limatura di spesa pubblica per fare spazio ad altre piccole spese che consentano al governo di turno di dichiarare che si sono soddisfatte alcune istanze ed obiettivi (riduzione delle tasse, sostegno alla famiglia, attenzione ai pensionati al minimo, ecc.).

Il piano di bilancio a medio termine che il Mef ha elaborato per questo governo proietta al 2029 un paese sempre alle prese con gli stessi problemi, con squilibri permanenti, politiche di bilancio che aggiustano al margine senza risolvere nulla.

E pensare che un simile bilancio dovrebbe disegnare un percorso programmatico per dare uno scenario di fondo a imprese e lavoratori e orientare le loro scelte. Il solo messaggio che finisce per apparire da questo esercizio previsionale è quello, molto italiano, di “arrangiatevi” e che ognuno si salvi come può.

© Riproduzione riservata

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui