Messina, sport e socialità, presentata la programmazione #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Il Comune punta così a creare nuovi impianti e spazi di aggregazione che inciderebbero sulla riqualificazione di alcuni quartieri, soprattutto periferici. Si attende, inoltre, il recupero di altri centri in stato di abbandono

MESSINA – Un parco progetti destinato ad incidere in maniera significativa sulla città offrendo nuovi spazi di aggregazione e nuove opportunità di crescita e socializzazione, oltre a contribuire alla riqualificazione di interi quartieri.

Il sindaco Federico Basile spiega così la programmazione messa in atto con gli assessori di riferimento, in collaborazione con la Patrimonio Spa, per rispondere alla domanda di sport di tanti giovani, specie nelle periferie. Si apprezza l’impegno, è un buon inizio, dicono i rappresentanti delle Circoscrizioni, che segnalano però anche criticità che aspettano risposte. “Non è concepibile che una struttura così importante come la piscina comunale ‘Campagna’ sia chiusa da mesi, unica coperta del territorio e, altrettanto sconfortante, è che un campo di atletica, l’ex Gil, sia in uno stato di degrado senza che si riescano a prevedere interventi per renderlo decoroso”. Lo ha spiegato al QdS Alessandro Cacciotto, presidente della terza Municipalità, il più popoloso della città.

La chiusura della piscina Campagna

Quelli a cui fa riferimento sono impianti che si trovano nel centro cittadino. La piscina Campagna aveva un problema nei filtri che sembra sia stato risolto, come aveva dichiarato l’assessore Massimo Finocchiaro, che al QdS a settembre ne aveva annunciato l’imminente riapertura. Ma sembra che adesso ci siano problemi nell’acqua che dalle analisi presenta parametri non conformi, una questione che sta attenzionando l’Amam. La sua chiusura crea disagi alla Fin, ai tanti messinesi che la frequentano, ai giovani atleti che la usano per allenarsi ma anche a bambini con disabilità che la utilizzano per funzioni terapeutiche.

Il campo di atletica, l’ex Gil, in stato di degrado

L’ex Gil è su un area che appartiene alla Regione Sicilia data in concessione al Comune di Messina e gestita da associazione podistiche. “È frequentato dagli associati per gli allenamenti perché non ha le dimensioni per disputare gare, ma cade a pezzi,- ha detto Cacciotto – è in condizioni igienico sanitarie gravi e credo andrebbe chiuso ed effettuati interventi. “È probabile che la notte venga utilizzato anche dai senza tetto. L’Amministrazione alle richieste risponde che appena ci sarà la possibilità verrà attenzionato anche questo impianto. Credo che una soluzione potrebbe essere, dopo ovviamente la riqualificazione, darla in gestione alla Messina social City e farne un parco da aprire alla città così come succede per gli impianti di Villa Dante che sono il fiore all’occhiello non solo della Municipalità, ma della città intera”. All’interno della Villa c’è una piscina all’aperto, campi da tennis, padel e calcetto, un’arena, spazi fitness. “Questa Amministrazione – ha affermato il sindaco Basile – ha redatto un progetto biennale stanziando 15 milioni di euro. Un percorso iniziato dal 2018 per un comparto, come quello dello sport, che mai nessuno prima aveva fatto. Oggi puntiamo alla riqualificazione e all’efficientamento energetico per dare vita a impianti sportivi all’avanguardia”.

Il programma prevede un’operazione su due livelli: da un lato la messa a norma delle esistenti, dall’altro il recupero di aree sul territorio che ospitavano piccole strutture sportive di quartiere. In particolare, sono state individuate 16 aree che necessitano interventi di ripristino e recupero. Tra questi non c’è l’ex Gil, che ha bisogno di un percorso a parte, e ci sono solo due aree della terza municipalità, il campetto a Bordonaro e quello in Via del Santo, le altre sono dislocate nei quartieri periferici a Sud e Nord della città. “è positivo che vengano riqualificate queste aree, campetti che consentano momenti di aggregazione, ma bisogna pensare anche alle grandi strutture, rendere almeno efficienti quelle che già ci sono”. Oltre ai 16 interventi è stato presentato il Progetto esecutivo (Pe) per la Riqualificazione del Centro Sportivo “Nicola Bonanno”, che prevede il rifacimento del campo con manto sintetico, la ristrutturazione degli spogliatoi e l’installazione di un impianto fotovoltaico da 30 kWp per l’efficientamento energetico.

Questo progetto rientra nel bando “Fondo Sport e Periferie A_2024” e mira a rendere la struttura funzionale per l’attività sportiva agonistica inclusiva, con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche. Grande attenzione è stata rivolta all’efficientamento energetico delle strutture, per il quale son stati destinati 5 milioni e mezzo di euro. “L’efficientamento energetico – ha spiegato l’assessore Francesco Caminiti – è uno degli obiettivi fondamentali del nostro piano di interventi sulle strutture sportive comunali. Stiamo creando impianti più sostenibili, capaci di ridurre i costi di gestione e offrire alla comunità spazi moderni e accessibili a tutti”.