ROMA – Gibellina, in provincia di Trapani, è la ‘Capitale italiana dell’Arte Contemporanea’ per l’anno 2026.
La proclamazione è avvenuta oggi al ministero della Cultura alla presenza, tra gli altri, del ministro della Cultura, Alessandro Giuli, del direttore generale Creatività Contemporanea, Angelo Piero Cappello e, in collegamento da Torino, della presidente della Giuria, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.
La città potrà godere di un finanziamento di un milione di euro.
Insieme alle altre città finaliste, sfuma il sogno Pescara, con il progetto ‘Pescara città Contemporanea – Una porta aperta ai sogni’, con Gibellina che ha prevalso su tutte: Carrara (Ms) con il progetto ‘Carrara – Da 2000 anni Contemporanea’; Gallarate (Va) con ‘La Cultura del Fare. Il Fare della Cultura’; e Todi (Pg) con ‘Ponte contemporaneo’.
In una nota il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, commenta: “Complimenti a Gibellina, grazie a Pescara per l’eccellente dossier presentato. La delusione per la mancata vittoria non deve far dimenticare il merito di aver raggiunto la finale con un dossier di altissimo valore artistico e culturale. Faremo tesoro di questa esperienza e, come ho già detto al sindaco Carlo Masci e all’assessore Roberto Santangelo, troveremo il modo di valorizzare questa occasione e di realizzare, anche con il contributo della Regione, almeno una parte del progetto”.
Scrive il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri: “La città di Pescara è stata bravissima ad arrivare tra le cinque finaliste al titolo di Capitale dell’Arte Contemporanea 2026, presentando una pianificazione progettuale di eventi e attività straordinaria che la Regione Abruzzo troverà comunque il modo di finanziare e realizzare, vista l’ampia e valida proposta elaborata e presentata. Ovviamente oggi i nostri complimenti vanno alla città di Gibellina che si è aggiudicata il titolo e i relativi finanziamenti ministeriali, noi ci riproveremo e sicuramente l’esperienza odierna sarà un ottimo punto da cui ripartire”.
“Il ringraziamento va innanzitutto a tutti coloro che negli ultimi mesi hanno lavorato per predisporre il dossier Pescara, al dirigente comunale Zuccarini, al professor Sacco che è stato eccellente nella sua esposizione a Roma dimostrando la perfetta macchina organizzativa della nostra città, collegando Pescara ai centri dell’hinterland dove l’arte contemporanea vive ogni giorno. In 30 minuti è riuscito a esprimere le esperienze e le idee innovative pensate sulla città che ormai, dopo aver ospitato la sessione del G7, con le delegazioni di Libano, Palestina e Israele, è pronta a raccogliere qualunque sfida di portata mondiale e sicuramente avremmo interpretato al meglio il ruolo di prima Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea, pensando ai tanti progetti già in cantiere per una città che ha saputo fare dell’arte e della cultura in generale una mission e non un puro esercizio di retorica. La scelta è ricaduta su Gibellina, che siamo certi saprà ora ben portare avanti i propri progetti. Pescara proseguirà il suo straordinario cammino e ritenteremo la candidatura forti del know how odierno”, conclude Sospiri.
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