Nella mattinata di giovedì 31 ottobre, l’arcivescovo Gian Franco, nella sala conferenze di Palazzo Ducale, a Sassari, ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione delle iniziative in programma l’8 e il 9 novembre a Sassari per sostenere la cultura della pace e dei diritti umani, mediante progetti culturali di educazione, cooperazione e informazione.
Alla conferenza hanno partecipato anche il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, il presidente del Consiglio comunale, Mario Pingerna, e i rappresentanti delle Associazioni e delle Scuoleaderenti all’iniziativa.
Nel suo intervento l’Arcivescovo ha detto: «Parlare di pace oggi èl’impegno di ogni cittadino, non solo di Sassari ma del mondo intero. È un fattore culturale, un fattore spirituale a prescindere dalle appartenenze religiose. Indubbiamente l’appartenenza religiosa, la dimensione della fede personale, ha una valenza importante perché consente di trasmettere mediante il proprio credo i valori che portano ad una convivenza pacifica. Come hanno messo in evidenza papa Francesco a più riprese in questi anni, e i suoi predecessori, oggi le religioni possono dare un grande apporto per la promozione della pace nel mondo. Viviamo tempi bruttissimi, segnati da venti di guerra. È bello che dalla Città di Sassari parta un appello. Promuovere un’attenzione alla pace è un fatto di civiltà, di cultura. Incoraggio e sostengo l’iniziativa».
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