Convocare un consiglio ad hoc dedicato alla questione della relazione semestrale del segretario generale comunale, dove si analizza la gestione dell’amministrazione comunale Masci per appalti e affidamenti diretti, consulenze e rotazioni di incarichi. A dirlo il consigliere comunale e capogruppo di “Cittadini per Pescara – Pettinari sindaco” Domenico Pettinari che commenta il documento che, a detta del consigliere, evidenzierebbe alcune critiche all’amministrazione comunale simili a quelle da tempo esposte dallo stesso Pettinari sulle procedue di affidamento.
“Ho letto attentamente la relazione semestrale del segretario generale del Comune di Pescara sul controllo successivo di regolarità amministrativa previsto dal Tuel sugli atti del Comune di Pescara . Sono state esaminate le determinazioni che comportano impegno di spesa consistenti in : determinazioni a contrarre, determinazioni di affidamento diretto, determinazioni di aggiudicazione mediante procedura negoziata, determinazioni di aggiudicazione definitiva procedura aperta, conferimento di incarichi di studio e consulenza, determinazioni di subappalto, determinazioni di concessioni di contributi , modifiche contrattuali e varianti in corso d’opera . Per gli affidamenti diretti la relazione rileva “In alcuni atti di affidamento esaminati gli elementi indicati non risultano esplicitati. In alcuni affidamenti esaminati non risulta evidenziato il riferimento alle esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali”. Rispetto al principio di rotazione la relazione rileva: “in alcune determinazioni non risulta attestato il rispetto del principio di rotazione, in altri casi risulta richiamato in modo generico, in tali casi nelle schede di controllo predisposte è stato raccomandato di attestare in maniera esplicita il rispetto del principio di rotazione…” Per le determine a contrarre la relazione rileva: “Nelle determinazioni esaminate non è stato richiamato il riferimento al contratto collettivo applicato ed alle altre clausole sociali…””
Pettinari prosegue:
“Per le concessioni di sovvenzione, contributi, sussidi la relazione rileva: “Durante lo svolgimento dell’attività di controllo è stato rilevato un diverso modus operandi dei Settori in merito alle modalità di concessione dei contributi” Per le determinazioni di autorizzazione al subappalto rileva: “In parte delle determine di autorizzazione al subappalto esaminate non risulta specificatamente indicato nel provvedimento, né reperibile nel fascicolo informatico l’atto istruttorio del RUP propedeutico all’autorizzazione dell’appalto” Per le proroghe rileva: “Alcune delle proroghe esaminate si configurano più correttamente come “affidamenti diretti ad operatore uscente” non essendo fondate sui presupposti giuridici che giustificano il ricorso all’istituto della proroga” Per gli affidamenti incarichi a professionisti esterni rileva: “ In alcuni provvedimenti di affidamento di incarichi a professionisti esaminati non è risultato presente il riferimento alla ricognizione interna di personale e alla consultazione della banca dati delle professionalità e specializzazioni possedute dai dipendenti”
Il consigliere chiede dunque che il documento venga portato all’attenzione del consiglio comunale e di convocare una seduta specifica dell’assise dedicata al documento:
“Sicuramente da questo momento in poi nessuno potrà più permettersi di dire che diciamo sciocchezze e che non sappiamo leggere le carte in quanto tanti dei nostri richiami mossi negli ultimi mesi sul ricorso agli affidamenti diretti, sul conferimento degli incarichi , sulla rotazione oggi vengono puntualmente confermati nella predetta autorevolissima relazione. Alla luce della relazione torniamo a chiedere con forza che vi sia un controllo maggiore su tutti gli affidamenti diretti dell’ente , sul conferimenti degli incarichi di consulenza, sull’elargizione dei contributi e sovvenzioni e sul principio di rotazione e chiediamo di prevedere un regolamento comunale con norme restrittive rispetto alla normativa nazionale che possano limitare gli affidamenti diretti e il ricorso al consulenze esterne e privilegiare sempre il ricorso a procedure ad evidenza pubblica e gare.
E smettiamola di dire che la politica non deve occuparsi di queste cose perché sarebbero solo ed esclusivamente di competenza della tecnostruttura . La politica ha il dovere di occuparsi di tutto ciò che investe la macchina amministrativa a maggior ragione sugli atti che impegnano il bilancio comunale, l’opposizione nelle sue funzioni di sindacato ispettivo ha il dovere di conoscere , approfondire , proporre e denunciare. Se la politica svolgesse con maggior attenzione e impegno indagini finalizzate al controllo degli atti e della spesa pubblica forse potremmo risparmiare soldi utili da investire sui bisogni reali dei cittadini . Avevamo promesso in campagna elettorale di fare il nostro dovere fino in fondo per promuovere la legalità e il rispetto delle regole sotto tutti gli aspetti, avevamo promesso, appena eletti, di fare una opposizione dura che non fa sconti ma attenta e propositiva, ed è quello che stiamo facendo .”
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