Non c’è pace per il ‘Diavolo’ rossonero: in casa Milan cresce la preoccupazione per Theo Hernandez. Ecco tutti i dettagli
Il momento è difficile. Il ko contro il Napoli, tra le mura amiche del ‘Giuseppe Meazza’ di San Siro, ha fatto precipitare il Milan a distanza siderale dai partenopei che guidano la classifica. Non solo. Lo spogliatoio del ‘Diavolo’ è una polveriera.
Prima l’ammutinamento di Rafa Leao e di Theo Hernandez durante il cooling break in occasione del match contro la Lazio all’Olimpico, poi la scelta tattica di Fonseca di lasciare in panchina il portoghese (entrato al 62’ al posto di Okafor) nella sfida contro gli azzurri che di certo non ha contribuito ad allentare la tensione tra l’attaccante e il tecnico.
Insomma, dalle parti di Milanello non si respira una buon’aria, non la situazione ideale per risalire la china in campionato e per staccare il pass per gli ottavi di finale di Champions League. Ma, come recita un popolare adagio, le sventure non vengono mai da sole e, infatti, in casa rossonera cresce la preoccupazione per Theo Hernandez.
Theo Hernandez, il rinnovo tarda ad arrivare
Finora il Milan è tra le delusioni del campionato. La partita contro il Napoli ha messo a nudo tutte le fragilità di una squadra incompiuta. Gli azzurri hanno affondato il colpo in avvio di match e al tramonto della prima frazione di gioco per poi controllare agevolmente.
Al netto del gol annullato a Morata e della conclusione dal limite di Leao, alzata sopra la traversa da Meret, non si ricordano altre occasioni da rete. D’altronde, causa squalifica e rinvio del match contro il Bologna, mister Paulo Fonseca ha dovuto fare a meno di Theo Hernandez, tra i pochi rossoneri in grado di accendere la luce con le sue progressioni, gli assist e i gol, così come di Tijjani Reijnders, fresco di doppietta contro il Bruges in Champions League.
Ebbene, il ‘Diavolo’ rischia di dover rinunciare al talento del terzino francese per molto più di una partita dal momento che il rinnovo del contratto di Theo Hernandez, in scadenza nel 2026, è ancora in alto mare. In realtà, come precisato dall’agente del terzino transalpino, Manuel Garcia Quilon, nel corso del suo intervento a “Telelombardia” di qualche giorno fa, la trattativa non è neanche partita:
“Non c’è nessuna trattativa, non abbiamo negoziato nulla da 4 mesi, da maggio-giugno. La società mi ha chiamato per chiedermi se il ragazzo era contento e noi gli abbiamo risposto di sì. Poi da qual momento non ci sono stati più contatti. Non abbiamo nessuna offerta da parte del club“, le parole di Quilon – che ha anche recisamente smentito i rumor circa una richiesta monstre di 8 milioni di euro netti all’anno – che preoccupano non poco i tifosi rossoneri.
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