Per intraprendere la carriera di visual merchandiser, non è necessario svolgere un percorso di formazione specifico. Ad oggi, si consiglia di
frequentare uno dei corsi specifici dedicati allo studio di:
- tecniche da usare negli allestimenti;
- strategie di marketing;
- tecniche di vendita;
- sviluppo di estro e creatività
Dopodichè è poi possibile accedere alla professione partendo da una posizione di addetto alle vendite per fare esperienza pratica, e poi diventare visual merchandiser junior e successivamente senior.
Il ruolo richiede inoltre capacità e competenze specialistiche per riuscire a creare soluzioni visive efficaci per attrarre il cliente e convincerlo a portare a termine l’acquisto. Nello specifico:
- visual merchandising: questo ramo utilizza le tecniche di comunicazione visiva ed è in grado di selezionare tipo, colore, quantità e abbinamento per ogni prodotto, in modo da renderlo attraente;
- tecniche di marketing e di psicologia delle vendite: far emergere i bisogni e i desideri dei clienti ne rende efficiente il rapporto e finalizza la vendita;
- grande attenzione a dettagli e particolari. Nell’allestimento di una vetrina o nella disposizione delle merci in vendita fanno la differenza tra un rifiuto e una vendita riuscita;
- predisposizione al lavoro in team: instaurare relazioni positive con i colleghi è fondamentale in quanto l’attività avviene in stretta collaborazione con tutti gli addetti del punto vendita.
Ad oggi, lo stipendio medio in Italia del visual merchandiser è di circa € 24.000 lordi annui.
Come per tutte le professioni, il salario cambia in base fattori quali:
- esperienza: per una posizione in entrata la retribuzione si aggira intorno ai € 19.000 annui, mentre i più esperti e qualificati arrivano a cifre anche oltre € 28.000 l’anno;
- settore retail in cui si lavora e tipologia di contratto di lavoro: l’attività professionale può essere svolta come libera professione, consulente esterno, o dipendente. In alcune attività commerciali, sono inoltre previsti benefici e particolari indennità aggiuntive;
- orario: ore lavorative ed eventuali ore di straordinario in particolari momenti dell’anno possono incidere sul salario;
- livello di ruolo ricoperto e qualifiche specialistiche a disposizione: i professionisti in base alla propria formazione e ai corsi di specializzazione frequentati hanno posizioni più o meno impegnative e di rilievo;
- posizione geografica: nelle grandi città sono molto più numerosi i punti vendita che necessitano la collaborazione di un professionista rispetto alle piccole località;
- presenza o meno di bonus: nel caso di attività svolta presso grandi catene commerciali, spesso sono presenti incentivi legati a quantità e qualità del lavoro e ai risultati economici ottenuti.
A livello generale, infine i punti vendita più piccoli hanno, generalmente, minori possibilità economiche rispetto alle grandi catene multinazionali. Di conseguenza gli stipendi sono in media più bassi.
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Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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