Dalla solida tradizione culinaria irpina emerge la figura di Antonio Guerriero, giovane chef originario di Rocca San Felice, che sta mettendo in campo un approccio innovativo per valorizzare i sapori autentici della sua terra. Guerriero, cresciuto nella cultura gastronomica campana, ha costruito le proprie competenze lavorando in contesti molto diversi: dai pub e ristoranti locali, agli alberghi, fino alle cucine di agriturismi e supermercati. Il suo percorso professionale ha incluso anche un’esperienza come chef al noto ristorante “Palazzo Vittoli” di Castelfranci, protagonista di una puntata della trasmissione “4 Ristoranti” di Alessandro Borghese, e oggi ricopre il ruolo di responsabile di cucina presso la RSA “Villa Gioconda” di Rocca San Felice.
Il progetto “Chef in House”: innovazione nella continuità della tradizione
Dopo anni di esperienze, Guerriero ha scelto di puntare su un progetto personale, “Chef in House”, con l’intento di offrire una rilettura della cucina tradizionale irpina che rispetti rigorosamente l’autenticità delle ricette, ma con un tocco contemporaneo. Il format nasce dall’idea di una cucina d’eccellenza, vicina alle radici territoriali e alle stagionalità locali. “Chef in House” si distingue per la ricerca di materie prime di alta qualità, provenienti da produttori locali, e per il forte legame con la cultura enogastronomica irpina, che Guerriero intende portare in un contesto intimo e raffinato, senza compromessi sulla genuinità.
Cena degustazione: una collaborazione tra gastronomia e territorio
Il debutto del progetto si è svolto nella tavernetta di un noto avvocato irpino, dove Guerriero ha curato una cena degustazione in abbinamento ai vini dell’Azienda Agricola Boccella, di Castelfranci. I vini selezionati – appartenenti all’area dell’Aglianico del Taburno e del Taurasi Docg – hanno accompagnato un menù pensato per mettere in risalto i sapori della tradizione irpina, senza mai alterarne la sostanza. Ogni portata è stata concepita per esprimere le peculiarità dei prodotti locali, con l’obiettivo di creare un percorso di degustazione che coniugasse identità territoriale e ricerca gastronomica.
Un nuovo approccio alla valorizzazione della cucina irpina
Con “Chef in House”, Guerriero non intende semplicemente reinterpretare i piatti della tradizione: la sua aspirazione è creare un punto di contatto tra la storia gastronomica irpina e un pubblico attento all’eccellenza del territorio. Il progetto rappresenta un invito a riscoprire il valore culturale e sensoriale dei sapori autentici dell’Irpinia, con un’attenzione particolare alla filiera corta e alla sostenibilità dei prodotti.
L’iniziativa, che si inserisce in un contesto di valorizzazione del patrimonio enogastronomico locale, punta a consolidare l’identità della cucina irpina in chiave contemporanea, favorendo una partecipazione consapevole e appassionata alla tradizione. Antonio Guerriero si conferma, così, una figura impegnata nel preservare la qualità e l’integrità della cucina della sua terra, con uno sguardo proiettato verso il futuro.
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