Sono comparsi ieri pomeriggio i sigilli della Polizia di Stato apposti su tre diversi esercizi commerciali, poco prima che iniziassero i festeggiamenti di Halloween. Sono stati gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Spinaceto e Romanina a dare esecuzione ai provvedimenti – emessi dal questore di Roma norma dell’articolo 100 T.U.L.P.S. – di sospensione dell’autorizzazione alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.
L’emissione dei provvedimenti si è resa necessaria a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica al fine di interrompere le crescenti condotte antisociali che si sono verificate all’interno dei locali, considerati abituale ritrovo di spacciatori e pregiudicati, con l’obiettivo principale di garantire l’ordine e l’incolumità dei cittadini.
La prima chiusura, scattata in un esercizio commerciale di Viale degli Eroi di Rodi per la durata di 7 giorni, è scaturita in seguito ai vari controlli eseguiti dai poliziotti del Commissariato Spinaceto che, in diverse circostanze, hanno identificato gli avventori riscontrando a carico della maggior parte di loro pregiudizi di polizia.
Determinante per l’emissione del provvedimento l’ennesimo episodio di violenza all’interno del locale: una rissa tra più di 20 avventori avvenuta lo scorso 12 ottobre. In quella circostanza, gli agenti hanno arrestato e denunciato un cittadino extracomunitario, in forte stato di agitazione per abuso di alcolici, per lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.
Il secondo provvedimento di sospensione della licenza è stato notificato dagli agenti del commissariato Romanina in zona Morena. Il locale, che resterà chiuso per 15 giorni, era abituale luogo di ritrovo di spacciatori. Circa due settimane fa, peraltro, il titolare dell’esercizio era stato arrestato perché trovato in possesso di cocaina oltre a circa 15mila euro in contanti, tutto correlato all’attività illecita.
La terza chiusura, invece, è scattata per un disco club in zona bufalotta, che resterà chiuso per 10 giorni. Determinanti per l’emissione del provvedimento i numerosi episodi di violenza commessi all’interno del locale che hanno visto protagonisti dei minorenni.
Sulle porte dei diversi locali è stato affisso, dopo la notifica del decreto e così come previsto dalla normativa, il cartello “Chiuso con provvedimento del Questore”.
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