Violenza, venerdì sera, presso la villa comunale di Angri: una banda di ragazzini, ha aggredito e derubato un undicenne a passeggio con un altro bambino. A denunciare l’accaduto, il papà della vittima, l’avvocato Armando Lanzione che ha descritto i fatti, dando sfogo alla sua amarezza:
“Mio figlio Benedetto di undici anni appena compiuti ieri sera (1 novembre per chi legge ndr) é uscito con l’amichetto Giuseppe, suo coetaneo, in centro. Sono le prime uscite dei ragazzini, così noi genitori li abbiamo lasciati un po’ da soli in villa comunale. Ad un certo punto, verso le 21 circa, nel mentre erano nei pressi della montagnella, i nostri bambini sono stati avvicinati da un gruppo di sei sette ragazzini più grandi, capeggiati da una sorta di capo branco, con un giubbino giallo: mio figlio ha riferito che poteva trattarsi di ragazzi sui 14/15 anni circa, i quali hanno dapprima tentato di sottrarre (forse rapinarli sarebbe il termine più corretto) i loro borselli e poi successivamente hanno inscenato un tentativo di aggressione. Tutto ciò alle 21 con la villa piena di gente. Fortunatamente i nostri bambini hanno capito il pericolo e sono scappati, ma ciò non ha impedito che uno di loro li abbia inseguiti e che Giuseppe fosse comunque colpito da una bottiglietta di plastica al volto.
Ora mi domando e dico se è mai possibile che una villa comunale (non dico via da Procida oppure prolungamento corso Italia strade comunque centrali) neppure quella riusciamo a tenere sotto controllo per i nostri ragazzini! Stiamo diventando una sorta di Bronx a cielo aperto. Cosa ci vuole a concepire un minimo di video sorveglianza in villa comunale e dintorni o comunque un controllo attraverso vigili oppure addetti alla sicurezza. Si potrebbero anche coinvolgere associazioni in progetti di sicurezza. Ma poi anche alla luce dell’episodio della rissa consumatasi davanti al bar Ribò, qualche mese fa e venuta all’evidenza delle cronache nazionali cosa si è fatto? Da padre e da cittadino angrese mi vergogno a dover spiegare a mio figlio la realtà oramai tribale di questa città. Date le condizioni poco sicure probabilmente sarò costretto ad evitare di far uscire mio figlio da solo al centro di Angri. Vergognoso”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui