Sabato 9 novembre alle ore 17.30,
al Teatro Comunale di Caserta, Biagio Izzo e la Compagnia
saranno ospiti del ciclo di incontri “Salotto a Teatro”,
condotti dalla giornalista Maria Beatrice Crisci.
La vita di Gianmario e della moglie Stefania, spiega una nota,
“viene sconvolta dall’arrivo del fratello di lei, Francesco, che
la coppia è costretta a prendere in casa per fargli ottenere
gli arresti domiciliari. Gianmario, integerrimo uomo d’affari,
è preoccupato che la presenza del cognato, noto truffatore,
possa nuocere ai rapporti che lui intrattiene con alti prelati
del Vaticano, per i quali lavora”.
Ma un imprevisto rovescio finanziario porta Gianmario ad aver
bisogno delle ‘arti’ del cognato, accettando in qualche misura
le sue ‘regole’, da sempre criticate, ma ora indispensabili per
salvare la sua reputazione di grande uomo d’affari.
Il nuovo spettacolo di Biagio Izzo, si sottolinea, “è una
commedia brillante, che tra momenti paradossali, comici ed
emozionanti ci farà assistere alla consumazione di una truffa a
fin di bene, che porterà Gianmario a riconsiderare il rapporto
con il cognato”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui