L’Ecobonus sarà mantenuto anche nel 2025? Il Governo ha preso una decisione definitiva: scopri il destino del bonus.
Risparmiare energia è diventato un obiettivo prioritario per molte famiglie e imprese. Non solo per ridurre i costi delle bollette, ma anche per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente. Il concetto di risparmio energetico abbraccia tutte quelle pratiche che permettono di diminuire il consumo di energia senza compromettere il comfort o l’efficienza delle attività quotidiane. (Building CuE)
Se ne è parlato anche su altre testate
Questa opzione sarà prevista nella prossima Legge di Bilancio, che ne indicherà anche le regole di fruizione e che così verrà incontro alle necessità di molti contribuenti che altrimenti perderebbero parte delle detrazioni perché parzialmente incapienti. (Corriere della Sera)
Anche in questo 2024 è stato prorogato il Bonus elettrodomestici, con alcune modifiche: approfittane subito. (Energy CuE)
Il testo della manovra di Bilancio 2025 è stato approvato ed è quindi confermato il 50% di incentivo per la ristrutturazione delle prime case, novità anche per l’ecobonus e il sismabonus; ma questa settimana si è parlato anche di IVA per il rilievo misure e certificatori energetici. (Guida Finestra)
Dal 1° gennaio 2025, infatti, verranno sempre sostenuti i lavori svolti sulle prime case, ma scenderanno le percentuali delle aliquote, in particolare se (Io Donna)
Arriva una buona notizia dall’annuncio del Governo Meloni sulla Manovra 2025: contrariamente a quanto si ipotizzava, infatti, è stata confermata dal Consiglio dei Ministri, riunitosi lo scorso 15 ottobre, la proroga anche per il prossimo anno della detrazione fiscale con aliquota maggiorata dal 36% al 50% per le ristrutturazioni edilizie, i lavori di manutenzione straordinaria, il restauro e il risanamento conservativo: questa, però, riguarderà soltanto la prima casa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Proroga del bonus ristrutturazione con aliquote decrescenti nel tempo e differenziate tra prima casa e le altre abitazioni. Il governo Meloni, una volta ammazzato il Superbonus 110% – che per la premier resta il male dell’economia italiana (senza la misura “il governo avrebbe potuto dare 20mila euro a pensionato” -, ha così ridisegnato il quadro delle agevolazioni fiscali. (Il Fatto Quotidiano)
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui