Bonus donna, un nuovo incentivo potrebbe dare una mano alle donne in cerca di nuove opportunità. Cosa sta succedendo?
La situazione economica non è facile per tanti. Per le donne i problemi non mancano: impegni di famiglia, stipendi più bassi rispetto ai colleghi uomini in media e un sistema pubblico non sempre presente non aiutano.
Per aiutare le donne ci sarebbe un nuovo bonus per il fine anno. L’obiettivo sarebbe dare un aiuto concreto alle donne in difficoltà e non solo una soluzione tampone una tantum con una carta da portare con sé.
Per ottenere l’incentivo non serve preparare dei documenti o dimostrare dei requisiti, perché chi si occupa di erogare il beneficio passerebbe direttamente a dare a chi ha bisogno con i dati a propria disposizione.
Per venire incontro alle esigenze delle donne nel mondo del lavoro e non solo, il Governo starebbe pensando a un nuovo incentivo che non prevede la domanda per partecipare. Come averlo e come funziona?
Come funziona l’incentivo
Il bonus donna è già partito lo scorso 1° settembre con il Decreto Coesione. L’incentivo consente alle aziende di ottenere degli sgravi fiscali – cioè di pagare di meno sui contributi – se assumono donne con problemi economici.
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Il bonus è di 650 euro al mese fino ai primi 24 mesi di contratto. In questi casi è l’azienda che deve verificare la presenza dei requisiti richiesti e ottenere il beneficio fiscale, mentre per le donne in difficoltà è una possibilità per ottenere un lavoro. Le imprese possono procedere con la domanda fino all’1° dicembre 2025 dal portale online dell’Inps alla pagina dedicata all’incentivo.
Come ottenere il bonus
Per ottenere il bonus, l’azienda deve dimostrare di aver assunto una donna che non lavora da 6 mesi residente nella Regione della ZES Unica Sud a assunzioni a tempo indeterminato. Non c’è un numero limite per le assunzioni, ma tutto dipende dai fondi disponibili. Possono richiedere l’aiuto economico anche le aziende che sono in settori dove la disparità di genere è del 25%, cioè dove ci sono più uomini che donne.
Per il 2024 i fondi sono di 7,1 milioni di euro, ma già dal 2025 i fondi aumenteranno a 107,3 milioni di euro. È importante per le aziende sapere che non tutti potranno avere il beneficio, ma solo le aziende che arriveranno prima del previsto esaurimento dei fondi. In ogni caso per ottenere il bonus non servirà presentarsi con documenti all’azienda, ma questa dovrà dare tutti i dati al sito dell’Inps per ottenere il vantaggio fiscale.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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