È scattato il conto alla rovescia per richiedere il contributo a fondo perduto per il superbonus 2024. Entro giovedì 31 ottobre, infatti, dovranno essere inviate le domande per poter ottenere il sostegno a favore dei contribuenti con un reddito di riferimento per l’anno di imposta 2023 non superiore a 15.000 euro per le spese legate a interventi edilizi detraibili al 70% sostenute dal 1° gennaio al 31 ottobre 2024.
Contributo a fondo perduto per il superbonus, chi sono i beneficiari
Il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 5 settembre ha precisato che il contributo spetta alle persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione che hanno sostenuto spese per gli interventi relativi al superbonus.
In particolare, come indicato dalle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, il richiedente deve avere un reddito di riferimento per l’anno di imposta 2023 non superiore a 15.000 euro e deve aver sostenuto tra il 1° gennaio 2024 e il 31 ottobre 2024 spese relative agli interventi edilizi previsti all’articolo 119, comma 8-bis, primo periodo, del decreto Rilancio, detraibili dall’Irpef con una percentuale del 70%.
Gli interventi, inoltre, devono essere stati effettuati sull’unità immobiliare per la quale si richiede il contributo e/o sulle parti comuni condominiali dell’edificio di cui tale unità immobiliare fa parte, sulla quale il richiedente ha titolo di possesso (proprietà o altro diritto reale di godimento) o di detenzione.
Non solo. Gli interventi edilizi devono aver raggiunto, alla data del 31 dicembre 2023, uno stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60%, asseverato ai sensi dell’articolo 119, comma 13, del decreto Rilancio e oggetto di opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito ai sensi dell’articolo 121, comma 1, lettere a) e b), del medesimo decreto, debitamente comunicata nei termini previsti all’Agenzia delle Entrate e accettata dal cessionario.
Domanda fondo perduto 2024
Come spiegato da Fisco Oggi, la domanda per richiedere il contributo a fondo perduto per il superbonus 2024 deve essere inviata dal richiedente o tramite un intermediario con delega alla consultazione del cassetto fiscale. L’invio deve avvenire tramite l’apposita procedura messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate nell’area riservata del sito internet.
Una volta presentata l’istanza viene rilasciata una prima ricevuta che ne attesta la presa in carico ai fini della successiva elaborazione oppure lo scarto a seguito dei controlli formali dei dati in essa contenuti. Dopo il termine di presentazione delle istanze e la determinazione dei contributi da erogare mediante ripartizione delle risorse finanziarie stanziate, viene rilasciata una seconda ricevuta che attesta l’accoglimento dell’istanza ai fini del pagamento oppure lo scarto dell’istanza con indicazione dei motivi del rigetto.
Le percentuali di ripartizione del contributo saranno comunicate, entro il prossimo 30 novembre, con un ulteriore provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate. Il contributo verrà accreditato sul conto corrente dei beneficiari identificato dall’Iban indicato nella richiesta, intestato al soggetto richiedente.
La domanda deve essere redatta con l’apposito modello e deve contenere:
- il codice fiscale del richiedente;
- il codice fiscale del defunto, nel caso in cui il richiedente sia un erede;
- il codice fiscale del legale rappresentante di chi chiede il contributo, nel caso in cui il beneficiario sia minore o interdetto;
- le dichiarazioni sul possesso dei requisiti per l’ottenimento del contributo a fondo perduto.
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