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MILANO – Tre anni e mezzo dopo il lancio, la più sportiva delle Audi elettriche si aggiorna con qualche ritocco estetico e un supplemento di potenza in ciascuna delle tre versioni. La e-tron Gt, di fatto cugina di primo grado della Porsche Taycan, si presenta così con un frontale ridisegnato, con griglia anteriore a nido d’ape, e un vistoso estrattore posteriore. Il baricentro basso, la struttura rigida del telaio e la perfetta distribuzione dei pesi tra anteriore e posteriore hanno permesso di perfezionare quella che vuole essere una sportiva autentica, pur con caratteristiche di comfort da Granturismo.
La e-tron GT è, come detto, proposta in tre varianti, cominciando dalla S da 500 kW (680 Cv) e dalla RS da 630 kW (856 Cv), con incrementi rispettivi di potenza 150 e 210 Cv. Al vertice della gamma c’è ora l’Audi di serie più potente di sempre, la RS e-tron GT Performance. Grazie ad aggiornamenti dei motori elettrici, dell’elettronica di controllo e del raffreddamento, è arrivata alla mostruosa potenza di 925 Cv (680 kW) con una coppia di ben 1027 Nm.
In listino a partire da 175.400 euro, la più prestante delle e-tron GT si solleva leggermente per facilitare l’accesso a bordo degli occupanti. Questo grazie alla presenza delle sospensioni a controllo pneumatico che poi risultano di fondamentale importanza per garantire tenuta di strada e comfort in ogni condizione e modalità di utilizzo.
Le prestazioni, soprattutto in accelerazione, sono folgoranti. Da fermi a 100 all’ora bastano 2,5 secondi, un tempo migliore di quello di una monoposto di Formula 1, e in un battibaleno, magari superato il momento di apnea, ci si ritrova lanciati alla velocità massima di 250 km/h, peraltro autolimitata. Nonostante un peso di circa 24 quintali, la coupé elettrica a quattro porte si lascia guidare a ritmi da competizione anche nei tratti con le curve più strette, grazie alla gestione dell’assetto e soprattutto della trazione. Aiutano in questo pure le ruote posteriori sterzanti, di serie su tutte le versioni.
Per quanto riguarda l’autonomia, una carica delle batterie da 97 kWh effettivi di capacità permette una percorrenza reale superiore ai 400 km con un uso anche brillante del mezzo. Questo a fronte di un dichiarato di 532/535 km. In ogni caso, se si dovesse disporre di colonnine ultrarapide da 320 kW, si può passare dal 10 all’80% della carica delle batterie in soli 18 minuti.
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