Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Oggi scade il concordato preventivo biennale, a chi conviene e perché è importante per la Manovra #finsubito prestito immediato


Oggi, 31 ottobre 2024, è l’ultimo giorno per aderire al concordato preventivo biennale, rivolto alle partite Iva. Chi lo fa accetta di pagare una certa quantità di imposte per i prossimi due anni: in cambio evita controlli del Fisco e può mettersi in regola. Il governo Meloni punta sulle entrate del concordato per aggiungere delle misure nella legge di bilancio.

Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Il concordato preventivo biennale per partite Iva e piccole imprese sta per chiudersi. La finestra per aderire si chiude oggi, 31 ottobre 2024. Dopo mesi in cui il governo ha continuato a insistere sulla misura, tentando di renderla man mano più allettante anche per chi ha evaso in passato, nei prossimi giorni si verrà a sapere quante persone hanno aderito. E, di conseguenza, quanti soldi ‘extra’ l’esecutivo avrà a disposizione per intervenire sulla legge di bilancio, abbassando leggermente l’Irpef per i redditi medio-alti.

Come funziona il concordato preventivo

Chi aderisce al concordato biennale otterrà prima di tutto di pagare una quantità predeterminata di tasse per il 2024 e il 2025. L’Agenzia delle Entrate ha calcolato per ciascun contribuente quale potrebbe essere il suo reddito in questi due anni, e quindi quanto dovrebbe pagare di imposte. Per chi è ritenuto poco affidabile, cioè per chi probabilmente ha evaso in passato, la stima del reddito è più alta di quanto dichiarato negli ultimi anni. Accettando di pagare, si evitano per due anni la maggior parte dei controlli del Fisco e in più si viene nuovamente ritenuti ‘affidabili’.

Questa è solo la misura base, a cui si aggiungono una serie di vantaggi che il governo ha aggiunto man mano per attirare più contribuenti. Innanzitutto, se previsione di reddito per i prossimi anni è più alta di quella degli anni scorsi, sulla differenza si paga una tassa bassissima, che può andare dal 3% al 15%.

In più, è inclusa una sanatoria per i redditi non dichiarati dal 2018 al 2022. Dichiarandone una piccola parte, e pagando una percentuale ridotta, i debiti saranno saldati. Nel peggiore dei casi bisognerà dichiarare il 50% di quanto evaso, e pagare il 15% di questa somma. Insomma, la questione sarà chiusa pagando il 7,5% dell’evaso, e questo solo per chi è ritenuto meno affidabile, mentre per gli altri le condizioni saranno anche più vantaggiose (lo 0,5% per chi ha i punteggi di affidabilità più alti).

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Per di più per gli anni 2020 e 2021, quelli del Covid, l’imposta sarà ridotta ancora del 30%. Infine, la somma da versare si potrà pagare sia in un’unica soluzione, sia in 24 rate mensili.

Perché il governo Meloni punta sul concordato per la Manovra

Il motivo per cui il governo Meloni ha spinto così tanto sulla misura, cercando di renderla sempre più attraente soprattutto per chi ha dei debiti con il Fisco, è che con i soldi ricavati dal concordato vuole intervenire sulle riforme fiscali. Nella manovra per il 2025 l’esecutivo non ha indicato quanti soldi spera di ricavare, forse anche per non fare previsioni che avrebbero potuto essere deluse. Ma è noto che le somme in arrivo saranno usate soprattutto per abbassare l’Irpef.

“La nostra volontà è trovare le risorse per lavorare sull’aliquota del 35%“, quella per i redditi da 28mila euro in su, ha ribadito ieri il viceministro dell’Economia Maurizio Leo. Con buona pace della Lega, che invece chiede di usare quelle somme anche per alzare il tetto della flat tax delle partite Iva, che oggi permette di pagare il 15% a chi guadagna fino a 85mila euro.

I dati ufficiali su quante persone hanno effettivamente aderito arriveranno tra “una decina di giorni al massimo”, ha fatto sapere Leo. Per il momento, le previsioni sono varie. Sondaggi, rilevazioni e stime oscillano tra il 10% e il 15% della platea interessata. Se si arrivasse a 500mila adesioni, considerando sia le tasse per i prossimi anni sia le somme legate alla sanatoria per gli scorsi anni, le entrate potrebbero essere sufficienti per un leggero ritocco dell’Irpef, anche se non in modo strutturale (quindi solo per un anno).





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

***** l'articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell'articolo?

Clicca qui

 

 

 

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui