Toyota presenta le sue cartucce per auto a idrogeno #finsubito prestito immediato

Toyota presenta le sue cartucce per auto a idrogeno, sembrano uscite da un film di fantascienza, ma sono una realtà e potranno servire anche per alimentare gli elettrodomestici in casa.

Toyota presenta le sue cartucce per auto a idrogeno, come noto ai più, l’azienda nipponica sta da tempo portando avanti un approccio che potremo definire come multienergia per quanto riguarda le strategie di riduzione delle emissioni di CO2.

Toyota, come altre aziende asiatiche non guarda solo all’elettrico, ma cerca da tempo anche strade alternative e tra queste spicca l’idrogeno.

La Toyota Mirai, ad esempio, è una vettura fuel cell, ma l’idrogeno non è visto solo in abbinamento alle celle a combustibile, ma anche come combustibile alternativo al posto della classica benzina. Ci si tengono aperte più strade insomma, se si parla di energia pulita, non bisognerebbe dare nulla troppo per socntato.

Toyota propone cartucce portatili per auto a idrogeno

Mentre le auto elettriche non stanno affrontando un buon momento, almeno in Europa, il lavoro di Toyota sull’idrogeno sta andando avanti e potrebbe riservare non poche sorprese.

Nel corso dell’ultimo Japan Mobility Show Bizweek 2024 tenutosi a metà ottobre, l’azienda ha presentato alcune interessanti novità tra le quali spiccavano delle promettenti cartucce di idrogeno portatili per vetture che utilizzano la tecnologia fuel cell.

Questa cartucce di idrogeno, non sono state pensate solamente per le auto, ma potenzialmente per alimentare qualsiasi dispositivo elettrico, come ad esempio vari elettrodomestici. L’idea di base è semplice, ma al contempo decisamente brillante. Le cartucce sono compatte e sufficientemente leggere da poter essere trasportate a mano e sono progettate per rendere l’idrogeno una fonte di energia sempre più diffusa, sicura e appetibile.

Cartucce per auto a idrogeno, l’idea di Toyota

Per le auto, l’idea è quella di semplificarne al massimo le operazioni di rifornimento, per avvicinarne l’esperienza d’uso dell’idrogeno a quella delle BEV, che come noto possono venire ricaricate anche a casa propria, attraverso una comune presa di corrente.

La cartuccia può essere riposta tranquillamente in una borsa o uno zaino e trasportata con notevole facilità, per poi venire inserita in un’auto e fare rifornimento. Una volta esaurita, andrà sostituita, semplicemente prelevandola da un distributore (su questo punto però non sono ancora stati rilasciati precisi dettagli).

Toyota per il momento non ha fornito informazioni dettagliate su queste nuove cartucce, ma pare che non ne basterà una per fare il pieno ad una Mirai o vetture simili, resta poi come accennato il grande dubbio sulla rete di distribuzione.

Stiamo comunque parlando di un prodotto che per ora è poco più che dimostrativo, quello su cui sta lavorando Toyota è una soluzione tecnica, ma è ancor prima un’idea di un possibile futuro, tutto da disegnare e definire, anche in base alle scelte e ai desideri dell’utenza.

Ad oggi le cartucce probabilmente sarebbero più adatte ad alimentare piccoli dispositivi elettrici, ma è presto per sbilanciarsi a riguardo. Si tratta, comunque la si veda, di una soluzione interessante, almeno sul piano teorico e dimostra ancora una volta come Toyota stia continuando a lavorare e puntare attivamente sullo sviluppo di tecnologie legata all’idrogeno.

Toyota presenta le sue cartucce per auto a idrogeno: immagini e foto