Esplode la mania del Giappone nel giorno più lungo di Lucca Comics & Games. Oggi (2 novembre) una grande affluenza di pubblico ha invaso il Japan Town al Polo Fiere di Sorbano, molte persone hanno preferito raggiungerlo a piedi, nonostante la quantità di navette messe a disposizione. Lunghe file per entrare, ma l’offerta culturale merita l’attesa.
Quest’anno il Japan Town torna in splendida forma, rinnovato anche per quanto riguarda le offerte di mercato, gadget, costumi e vestiti tipici del sol levante, manga, anime e tanti action figures, dall’immancabile Gundam, passando da One Piece e Dragon Ball, senza dimenticare i protagonisti dei cartoni animati vintage.
Ce n’è un po’ per tutti i gusti e le passioni, a concludere l’esposizione, al piano superiore si trovano le associazioni, dove è possibile partecipare a contest, workshop e mostre. Di particolare interesse e pregio in questa edizione di Lucca Comics & Games, l’esposizione dell’associazione Saint Seiya Vintage Italia. Altra area che ha suscitato particolare interesse nel pubblico, quella dedicata a Lucca Manga School, dove molti disegnatori della scuola si sono messi a disposizione degli appassionati per dedicargli disegni e firmare i propri volumi.
Non manca l’area spettacolo, nel padiglione aggiuntivo collocato all’esterno del polo fieristico, ma collegato dalle scalinate ad ovest. In questa zona è stato allestito un palco dove le cantanti si esibiscono su brani tipi della cultura giapponese.
Le dolenti note del Japan Town non riguardano certamente l’offerta interna, ma piuttosto il tempo per raggiungere il Polo fiere. Lucca Crea ha certamente potenziato il servizio di navette e intorno alle 12, l’attesa per l’imbarco non superava i 20 minuti. Tuttavia il traffico per raggiungere l’area è intenso fin dalle prime ore della mattina e non è difficile che anche i bus trovino in difficoltà a raggiungerlo. Di conseguenza molte persone hanno deciso per una passeggiata di 20-25 minuti messa adeguatamente in sicurezza, anche sul cavalcavia dell’autostrada. All’arrivo nella zona del Polo Bertolli però, l’attesa non si conclude qui, alle prime ore della mattina per accedere al padiglione il pubblico impiegava un tempo tra i 45 e i 60 minuti. Possibile che l’attesa si prolunghi nel pomeriggio.
Il Japan Town ritorna nuovamente come punta di diamante di questa edizione, spinta anche dalla locandina dell’evento realizzata dal mangaka Yoshitaka Amano.
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