Black Friday 2024, data e info: cosa sapere #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Il Black Friday 2024 sarà venerdì 29 novembre mentre il Cyber Monday sarà lunedì 2 dicembre. La data, come sempre, coincide con il giorno successivo al Ringraziamento (Thanksgiving, ndr) festeggiato negli Stati Uniti e dà il via alla corsa allo shopping natalizio. Un nome la cui origine è in parte ancora avvolta dal mistero – c’è chi sostiene che provenga dal colore positivo (nero, appunto, anziché il rosso delle perdite) dei libri contabili dei negozianti, e chi dice invece che derivi dagli ingorghi che si formavano nel traffico negli Anni Cinquanta per la caccia allo sconto nelle città Usa dopo il Thanksgiving’s day – ma, comunque, un sinonimo di shopping compulsivo.

Il Black Friday in versione tricolore rappresenta l’ultimo capitolo dell’americanizzazione come cifra distintiva della modernità, che prevede anche il travaso di festività (come Halloween), consuetudini e abitudini dagli Stati Uniti al resto dell’Occidente. Una spinta tuttora praticamente irresistibile – fondata su un misto di potenza organizzativa del marketing made in Usa – che fa sì che la nazione a stelle e strisce riesca sempre a esportare i suoi usi e costumi, specie se si tratta di stili e modelli di consumo.

La vigilia, dati alla mano forniti da alcune grandi marche protagoniste dell’appuntamento (da Amazon a Mediaworld), è piena di aspettative su una grande risposta dei nostri connazionali in termini di fatturato, sia nei negozi fisici, oggetto di giri di esplorazione in avanscoperta nei giorni scorsi, sia nei sempre più frequentati shop online. E proprio l’e-commerce, che consente comparazioni rapide, ed è fonte di ulteriori agevolazioni sui prezzi.

I dati dello scorso anno

Secondo GfK per Niq dopo la crescita record degli anni della pandemia e un 2022 leggermente negativo (-2,3%), nel 2023 il settore della tecnologia di consumo ha vissuto un rallentamento della domanda. Le ragioni sono da ricercarsi nell’effetto saturazione registrato da alcuni settori che erano cresciuti molto gli scorsi anni e nelle preoccupazioni dei consumatori legate al carovita e alle crisi internazionali.

In linea con il resto dell’anno, anche la settimana del Black Friday dello scorso anno (dal 20 al 26 novembre 2023) ha fatto registrare un trend negativo rispetto allo stesso periodo del 2022.

Le rilevazioni effettuate da GfK sul Panel Weekly mostrano infatti un calo del fatturato del –11% per le categorie più importanti del mercato della tecnologia di consumo (tra cui tv, pc, smartphone, tablet, wearable, frigoriferi, lavatrici, aspirapolvere, stampanti, ecc). Per questo perimetro di prodotti, durante la settimana del Black Friday 2023 è stato generato un controvalore pari a 438 milioni di euro.

Anche le settimane precedenti al Black Friday sono state negative e il mese di novembre – solitamente molto importante per il settore – non sembra in grado di risollevare le sorti della Tecnologia di consumo.

La settimana del Black Friday del 2023 ha avuto un giro d’affari, rispetto al fatturato della settimana media riferita all’anno, con un incremento del +117%. Il confronto è positivo anche rispetto alla settimana precedente: in questo caso la crescita è stata del +47% a valore.

Il trend negativo ha riguardato sia i punti vendita tradizionali (-12%) che il canale online (-10%). Durante la settimana del Black Friday 2023, le vendite tramite internet hanno contribuito al 38% del fatturato totale. Tutti i comparti hanno registrato performance negative rispetto al Black Friday 2022. Guardando alle tre categorie più importanti in termini di fatturato, risultano il leggero calo gli smartphone (-2%), mentre registrano trend decisamente negativi rispetto allo scorso anno i pc portatili (-24%) e i tv (-26%). Gli unici prodotti che segnano una crescita rispetto al Black Friday 2022 sono le lavastoviglie (+12%) e le stampanti multifunzione (+3%). Nel 2023 l’impatto delle attività promozionali nella settimana del Black Friday è calato rispetto agli ultimi anni, e si assesta al 38% dei volumi venduti con una riduzione di prezzo di almeno il 10%.

Negli ultimi anni le promozioni si sono moltiplicate, interessando anche altri periodi dell’anno. La settimana del Black Friday, pur mantenendo la sua centralità nel fatturato delle categorie Tech, non è più quindi un appuntamento unico per i consumatori per fare buoni affari, dal momento che le attività promozionali sono sempre più presenti anche nelle settimane precedenti.

Come evitare i finti sconti

Per non cadere in trappola e acquistare prodotti in realtà non scontati, ci sono diverse opzioni offerte dal web. A correre in aiuto ai consumatori ci sono portali come TrovaPrezzi e Idealo che tracciano l’andamento del prezzo di qualsiasi oggetto e permettono anche di impostare, tramite la registrazione con la propria mail, il prezzo “ideale” che si vuol pagare. Se l’oggetto calerà di prezzo, una email automatica avvertirà l’utente.

I due portali offrono la possibilità di monitorare la maggior parte degli store online e valutare qual è il migliore prezzo con o senza spese di spedizione. Per Amazon sono diversi i siti e app che permettono al consumatore di assicurarsi l’oggetto dei desideri al “prezzo giusto”. CamelCamelCamel.com e Keepa.com visualizzano e tracciano milioni di prodotti analizzando anche come è cambiato il prezzo negli ultimi 12 mesi o addirittura dal momento in cui è stato messo in vendita su Amazon.