A cosa serve il bonus scuola
I contributi sono finalizzati a sostenere la spesa delle famiglie degli studenti che frequentano una Scuola paritaria o statale che preveda una retta di iscrizione e frequenza per i percorsi di Istruzione. Si tratta di un contributo a fondo perduto, destinato alla famiglia dello studente, per sostenere le spese relative alle attività curricolari riconducibili a Percorsi ordinamentali di Istruzione.
Requisiti: chi ha diritto al bonus scuola della Regione Lombardia
Possono beneficiare del contributo gli studenti residenti in Lombardia, iscritti a Corsi di Istruzione a gestione ordinaria presso le Scuole primarie, secondarie di primo e di secondo Grado. Gli studenti devono frequentare Scuole, paritarie o statali, che richiedano retta di iscrizione e che abbiano sede in Lombardia ovvero con sede nelle Regioni confinanti, purché lo studente rientri quotidianamente alla propria residenza.
Per accedere al contributo, occorre essere in possesso di un valore ISEE, in corso di validità all’atto di presentazione della domanda, non superiore a 40.000 euro. Per beneficiare della misura, al momento della compilazione della domanda, lo studente non deve aver ancora compiuto 21 anni.
Bonus scuola Regione Lombardia: a quanto ammonta il contributo 2024-25
Il Buono Scuola è determinato in relazione alle fasce ISEE di appartenenza, all’Ordine ed al Grado di Scuola frequentata.
Fascia con valore ISEE fino a 8.000 euro
- per la Scuola primaria il contributo è di 700 euro;
- per la Scuola secondaria di primo Grado il contributo è di 1.600 euro;
- per la Scuola secondaria di secondo Grado il contributo è di 2.000 euro.
Fascia con valore ISEE tra gli 8.000 e i 16.000 euro
- 600 euro per la Scuola primaria;
- 1.300 euro per la Scuola secondaria di primo Grado;
- 1.600 euro per la Scuola secondaria di secondo Grado.
Fascia con valore Isee tra i 16.000 e i 28.000 euro
- contributo per la Scuola primaria di 450 euro;
- per la Scuola secondaria di primo Grado è di 1.100 euro;
- per la Scuola secondaria di secondo Grado è di 1.400 euro.
Fascia con valore Isee compreso tra 28.000 e 40.000 euro
- contributo per la Scuola primaria di 300 euro;
- per la Scuola secondaria di primo Grado è di 1.000 euro;
- per la Scuola secondaria di secondo Grado è di 1.300 euro.
Bonus scuola, entro quando presentare domanda
La domanda di partecipazione deve essere presentata, entro le ore 12 del 12 dicembre 2024, esclusivamente online sulla piattaforma www.bandi.regione.lombardia.it.
Come utilizzare il bonus
Gli importi sono erogati sotto forma di buoni da utilizzare online a favore della Scuola frequentata, entro il 30 giugno 2025. Il Buono Scuola è spendibile presso l’Istituzione scolastica in cui lo studente termina l’anno scolastico 2024/2025, fa riferimento alla frequenza dell’intero anno scolastico e non può essere frazionato.
Il valore del Buono Scuola non può superare l’entità della spesa effettivamente sostenuta per il pagamento della retta di iscrizione e frequenza, ecco perché i valori possono essere riparametrati.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui