Effettua una nuova ricerca
More results...
Andare in pensione con la “pensione anticipata” nel 2024
Per i lavoratori del sistema retributivo puro o misto la pensione anticipata si raggiunge, indipendentemente dall’età anagrafica, quando si possono far valere, nel 2023, 42 anni e 10 mesi di contributi (conta tutta la contribuzione) per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. La pensione viene calcolata con il sistema retributivo o misto, a seconda se si siano raggiunti o meno i 18 anni di contributi accreditati entro la fine del 1995. Per i lavoratori che hanno iniziato a versare i contributi dal 1° gennaio 1996, cioè quelli che rientrano nel sistema contributivo “puro”, esiste la possibilità di andare in pensione a 63 anni, con almeno 20 anni di contribuzione, purché l’importo della pensione maturata sia pari o superiore a 3 volte l’importo dell’assegno sociale, obiettivo raggiungibile solo da chi ha avuto carriere ben retribuite, dato che bisogna considerare che le regole previste dal calcolo contributivo sono più penalizzanti rispetto a quelle del retributivo e, di conseguenza, è molto più difficile arrivare a percepire un assegno di importo elevato con solamente 20 anni di contributi versati. Chi ha versamenti in più gestioni (Inps, Gestione Separata, ex Inpdap, casse professionali…) può accedere alla pensione anticipata se, sommando i diversi “spezzoni”, raggiunge i 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e i 41 anni e 10 mesi per le donne.
Esclusivamente per le donne l’importo della pensione maturata sia pari o superiore a 2,8 volte l’importo dell’assegno sociale in caso di un figlio e 2,6 per due o più figli.
Inoltre, viene fissato un tetto massimo alla pensione pari a 5 volte il trattamento minimo. In pratica, anche avendo diritto a una pensione superiore, il limite massimo è stabilito a 5 volte il trattamento lordo minimo fino a quando si raggiungono i requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia.
La percezione della pensione decorre dopo tre mesi dalla domanda.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali